Procivile di Lumezzane e Grest per pulire il parco
di Luigi Zanardelli

Nei giorni scorsi il sodalizio presieduto da Emilio Gozzini ha accolto la proposta del curato di San Sebastiano per un'attività pratica di educazione civica e ambientale


Il Gruppo Volontari Protezione Civile Lumezzane, guidati da Gozzini Emilio, in collaborazione con l’amministrazione comunale e in particolare con l’assessore ai Lavori pubblici Gabanetti, ha colto di buon grado la richiesta di collaborazione pervenuta dal curato della parrocchia di San Sebastiano per una giornata con i ragazzi del Grest XL.

Nel dettaglio la proposta riguardava la possibilità di far lavorare i ragazzi su un'area o una struttura non curata e/o rovinata da atti di vandalismo, al fine di sensibilizzarli all’educazione e al rispetto anche delle cose materiali di bene comune.

Una proposta che ha visto i ragazzi presenti in un parco giochi valgobbino ed ai quali i volontari hanno mostrato come vi voglia poco per mantenere in ordine aree e parchi di bene comune, recuperandoli per farli tornare allo splendore originale.

Nel dettaglio l’attività ha quindi compreso, per la parte riguardante il prato del parco, una pulizia generale da cartacce, mozziconi, sporco in generale e poi il taglio dell’erba e la sua raccolta con scope e rastrelli; mentre per quanto riguarda i giochi e le attrezzature del parco stesso, prima sono state pulite e lavate, e poi ripitturate con smalti colorati per le plastiche decorative e con impregnante trasparente per i legni delle strutture stesse.

"Abbiamo sfruttato questa giornata come 'progetto pilota' - sottolinea il presidente della Protezione civile, Emilio Gozzini - per una futura attività di educazione civico-ambientale da svolgere con le scuole in collaborazione con l’amministrazione comunale, al fine di sensibilizzare il senso civico ed il rispetto delle strutture e del bene comune.

Ora sicuramente bisognerà studiare bene a tavolino come sfruttare questa esperienza e come poterla integrare con le attività scolastiche al fine di proporre un programma che vada dalla prima elementare alla terza media o addirittura alla quinta superiore (per gli istituti lumezzanesi), così da poterlo ripetere con continuità, in modo da far intraprendere un cammino che possa portare i suoi frutti educativi, non solo nei giorni seguenti l’attività ma anche nel futuro dei nostri ragazzi".