Dismessi gli skilift in Pontogna
di Andrea Alesci

Con il trasporto a Tavernole lo scorso 21 giugno del materiale ferroso si è completato l'intervento di dismissione degli impianti sciistici che giacevano in abbandono da 40 anni


Ormai da qualche settimana sono stati completati i lavori di dismisione dei vecchi skilift in Pontogna.

Un intervento del quale di parlava già da quarant'anni, che l'anno scorso ha cominciato a prendere corpo e che dallo scorso aprile ha visto muoversi in prima persona anche il "re delle montagne" Silvio Mondinelli.

Infatti, la scorsa primavera il Gnaro aveva chiesto e ottenuto dal Comune di Tavernole la delibera per lo smantellamento dei vecchi skilift, chiedendo aiuto anche allo Sci Club Pezzoro ed a tutti coloro che avessero a cuore il ripristino della montagna per trovare mezzi e persone capaci di smantellare gli skilift della Pontogna.

Così, è stata trovata anche la ditta (Lazzari di Collio) disponibile a realizzare il taglio e il trasporto del materiale ferroso alla sola condizione di avere in cambio proprio il ferro portato via.

Così, in un clima di grande collaborazione (nessuna questione opposta dalla vecchia proprietà degli impianti) sostenuto da Sci Club Pezzoro, amministrazione di Tavernole e Cai Gardone, si è arrivati al dunque.

I lavori vengono compiuti celermente dal 30 maggio al 2 giugno e l'unico problema rimane quello del trasporto a valle del materiale ferroso ubicato sopra i 1.400 metri: unica soluzione l'elicottero.

La Protezione civile di Tavernole coinvolge la Comunità montana e questa mette a disposizione i fondi necessari: il 21 giugno in soli 48 minuti è la ditta Elimast a realizzare tutti i viaggi necessari per il trasporto del materiale a Pezzoro.

Un intervento andato a buon fine in favore della montagna, al quale seguirà a breve la pubblicazione di un documentario intitolato "Sciovia Pontogna, lo sci in Valtrompia, una storia di abbandono di oltre 40 anni".

Inoltre, presso il rifugio Cai Valtrompia sarà allestita una mostra fotografica con storia e immagini che rendono giustizia alla memoria storica del luogo.


Qui un'ampia photogallery.