Per Bovegno una nuova centrale idroelettrica
di Pietro Zatti

Entro sei mesi partiranno i lavori per la creazione di una terza centrale, stavolta ad opera della società privata San Carlo. Sorgerà in località Castive verso nord 


Arriverà presto a Bovegno una nuova piccola centrale idroelettrica, che pescherà l'energia dal moto del fiume Mella.

Un'opera avuta in concessione dalla società San Carlo del gussaghese Ettore Marchina, con il placet rilasciato nella Conferenza dei servizi in Provincia di Brescia e la rassicurazione che la centrale non interferisse con il progetto dell'acquedotto di Valle.

Una decisione passata in ultimo anche nel consiglio comunale di Bovegno, che ha votato unanimente per l'accordo con la San Carlo.

Accordo che si allinea a quello già stipulato due anni fa dall'amministrazione bovegnese con la Elettrica San Giorgio per la realizzazione di due centraline lungo i torrenti Sarle e Zerlo a Graticelle (rispettivamente con potenza di 2 e 5 milioni di kWh): due strutture già in produzione e che porteranno nelle casse comunali circa 100 mil a euro all'anno.

Per quanto riguarda il nuovo accordo con la San Carlo, invece, le entrate annue per il Comune avranno un minimo garantito di 25 mila euro.

Il progetto definiitivo dell'opera è in fase di redazione, così da dare inizio ai lavori entro sei mesi per una centrale idroelettrica che verrà posizionata in località Castive all'uscita del paese in direzione Collio e, una volta a regime, consentirà una produzione annua di 2 milioni di kWh di elettricità.


Nelle foto: due tratti del fiume Mella in comune di Bovegno (foto Andreino Medaglia).