Idrogenet, Gloreha e l'accordo con la casa Habilita
di Luigi Zanardelli

Messo a punto dalla società formata da imprenditori valgobbini un accordo per l'utilizzo del guanto biomedico Gloreha presso due strutture di Sarnico e Zingonia


Un nuovo importante passo è stato mosso da Idrogenet, la società nata dall'idea di imprenditori valgobbini che ha saputo fare della ricerca la materia d'indagine per arrivare alla realizzazione di Gloreha, l’innovativo guanto robotico per la riabilitazione neuromotoria della mano.

L’ultima innovazione introdotta sul mercato per supportare il recupero funzionale della mano in pazienti colpiti da emiparesi o emiplegia post-ictus, per la quale Idrogenet ha ora stretto un accordo con il gruppo Habilita.

Un progetto di collaborazione con una società che ha due case di cura (a Sarnico e Zingonia), le quali vantano un'esperienza pluriennale nella neuroriabilitazione; sopratutto un progetto portato avanti coinvolgendo lo staff medico dalla fase di progettazione fino all’analisi degli indicatori di efficacia del dispositivo.
 
Le due strutture offrono un supporto multiprofessionale garantito da medici fisiatri, neurologi, psicologi, fisioterapisti e bioingegneri in grado di progettare e realizzare ricerche tecnologiche avanzate.

Inoltre, il gruppo Habilita ha intrapreso un progetto riabilitativo denominato 'RAR' - Riabilitazione Avanzata Robotica, in collaborazione con Asl di Bergamo, dipartimento di Bioingegneria dell'Università degli Studi di Brescia e sponsorizzato dalla Regione Lombardia.

In particolare, dopo lo sviluppo della versione Professional, già utilizzata in molti ospedali e centri di riabilitazione su centinaia di pazienti, è stata recentemente presentata la più compatta versione Gloreha Lite, per l’impiego domiciliare o in piccoli centri riabilitativi.

"L’elemento innovativo di Gloreha Lite - sottolinea Chiara Mulè, medico fisiatra di Habilita Sarnico e responsabile del progetto  -, ossia l'opportunità per il paziente di disporre a domicilio di sistemi 'easy and friendly', consiste nel prosieguo del trattamento rieducativo in continuità con la fase ospedaliera.

Dopo la dimissione dall'ospedale  spesso i pazienti hanno ancora margini di miglioramento ed è importante proseguire il trattamento riabilitativo a domicilio, con supporti concreti. Gloreha Lite può aiutare i pazienti in questa fase post ospedaliera: è un dispositivo leggero (5 kg), pratico da trasportare, economico, ma con le stesse funzionalità della versione professionale.

Anche Gloreha Lite combina la mobilizzazione delle dita con cinque motori indipendenti, con una animazione 3D della mano in movimento, la possibilità di svolgere esercizi funzionali come raccogliere oggetti con le dita a pinza, afferrare bottiglie o accessori".
 
A fronte dei risultati raggiunti, la collaborazione tra Idrogenet e la struttura Habilita proseguirà nei prossimi anni, sia sul piano della ricerca e sviluppo di nuovi dispositivi riabilitativi, sia per l’applicazione clinica di Gloreha in tutte le sue versioni.