Federico Nicoli visiting student negli Stati Uniti
di Rosa Casari

Da gennaio il 32enne di Concesio è al Mount Sinahi Hospital di New York per un dottorato in Medicina e scienze umane. Lo scorso 2 giugno l'incontro col ministro Lorenzin  


Da Concesio a New York è il lungo passo che il 32enne Federico Nicoli ha compiuto nei mesi scorsi.

Lì il giovane triumplino ha temraneamente dimora insieme alla moglie Mara e alla piccola figlia Agata, andato negli Stati Uniti come visiting student all'interno di un progetto di collaborazione tra l'Ichan School of Medicine del Mount Sinai e l'Università degli Studi di Brescia.

Federico ha già due lauree (una in Filosofia conseguita a Milano e una in Scienze religiose alla Cattolica) e ora sta svolgendo il dottorato in Medicina e scienze umane all'Università degli studi dell'Insubria.

Daa gennaio ad aprile ha frequentato il Bioethics Progam all'Ichan School of Medicine sotto la guida della professoressa Rhodes Rosamond e del profesor Mario Picozzi, professore associato in Medicina Legale del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università dell’Insubria.

Un progetto di ricerca relativo alla consulenza in etica clinica, che ora sta perfezionado presso l'Hastings Center sempre a New York, da dove rientrerà in Italia nel prossimo mese di luglio.

E proprio lo scorso 2 giugno anche una delegazione italiana composta dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dal rettore dell'Università di Brescia, professor Sergio Pecorelli, si è recata in visita al Mount Sinai Hospital di New York.

Una visita che ha rappresentato anche l’occasione per il dottor Federico Nicoli diconsegnare all’onorevole Lorenzin il "Documento di Trento" sul tema della consulenza etica in ambito sanitario in Italia, preparato dal Gruppo Nazionale di Etica Clinica, del quale il professor Picozzi è uno dei coordinatori.


Nelle foto, dall'alto in basso: Federico Nicoli con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin; il 32enne dottorando ripreso in una fase di ricerca.