Matrimonio in vista? Prima passa dal tuo notaio
di Fabrizio Santosuosso

Un contratto per regolamentare determinati rapporti tra i coniugi prima di sposarsi, non rappresenta certamente un accordo poco elegante...


...è piuttosto un modo per evitare inutili eventuali liti familiari e sensibili spese legali, anche nel caso estremo di separazione e/o divorzio.

Con una spesa che difficilmente superera’ i 2.500 Euro (salvo i casi piu’ articolati) il contratto prematrimoniale e’ uno strumento che può servire ad una coppia per regolamentare alcune materie di reciproco interesse.

Si pensi, ad esempio:
- all’acquisto di beni in comune (case, auto, altri beni);
- alla gestione delle spese ordinarie e straordinarie (vitto, affitti, canoni, utenze, spese mediche, spese per istruzione, ma anche vacanze e spese superflue);
- alla disciplina dei doni ricevuti (donazioni, rinunce a canoni di locazione o rinuncia al pagamento della quota di mutuo), ovvero in genere ai rapporti economici e patrimoniali ed anche ad eventuali diritti maturati dalla coppia.

Con il contratto prematrimoniale si possono, poi, regolare anche i casi “patologici” o di crisi del rapporto (cessazione temporanea, definitiva, altre situazioni di fatto che possono interessare il rapporto della coppia).

Attenzione, però, alle pattuizioni nulle, che riguardano ad esempio figli minori o alcuni diritti ereditari e i cosiddetti diritti indisponibili.
Per maggiori approfondimenti rivolgiti al tuo Notaio di fiducia.

Fabrizio Santosuosso - Notaio