Una vasca a Nave per contenere le piene del Garza
di Rosa Casari

A breve sarà pronto anche il progetto esecutivo per l'opera da 150 mila metri cubi che metterà in sicurezza i comuni di Nave, Bovezzo e Brescia da eventuali esondazioni del torrente 


Ancora un anno e mezzo e dovrebbe diventare concreto il progetto messo in cantiere da Nave per la realizzazione di una vasca che possa contenere le eventuali piene del Garza, salvaguardando la sicurezza anche dei comuni limitrofi di Bovezzo e Nave.

Un'opera contenitiva con capienza di 150.000 mila metri cubi (il budget ha costretto a ridurre le dimensioni iniziali da 250.000 metri cubi), che andrà a occupare un'area di 55 mila metri quadrati nella zona presente tra il colle San Giuseppe e la Piana.

Una'area di contenimento grande quanto sei campi da calcio, progettata dall'ingegner Baldassarre Bacchi e dallo Studio Taccolini: sul fondo un sistema di canali farà defluire l'acqua stagnante, mentre lungo il Garza ci sarà uno sbarramento regolabile che consentirà il passaggio dell'acqua sino ai due metri di livello, convogliando il resto nel bacino e restituendola a valle tramite uno scarico.

In superficie, ai lati degli argini (alti tre metri), correranno due percorsi ciclopedonali, completando un'opera da 4,6 milioni di euro che sarà finanziata in parte da fondi del Ministero dell'Ambiente girati alla Regione (e di qui al Comune) per il dissesto idrogeologico.

Il progetto definitivo è pronto, a breve lo sarà anche quello esecutivo. A luglio la gara d'appalto, quindi l'inizio dei lavori nel mese di novembre e un cronoprogramma che ha come termine la metà del 2016.


In allegato i dettagli tecnici del progetto definitivo.