Contratti quinquennali
di Itu

Cinque anni di amministrazione pubblica possono confondere i nostri progetti ma poi passano e si può cambiare.



Neanche si trattasse di proposta di matrimonio, le prossime elezioni suscitano nei civili martoriati dai tradimenti ripetuti dalle amministrazioni lo stesso rigurgito di rabbia e dolore.

Le promesse di questi giorni si inebriano della più dolce primavera, di quella promessa fatta nell'antico fidanzamento quando l'innamoramento sfuocava i contorni della quotidianità e dell'impegno a far quadrare la convivenza.

Il tradimento sembra la stessa cagione di caduta di cambi amministrativi e di matrimoni.
Un pò di umiltà non traspare, la forza di propaganda rende quasi ridicola l'intrinseca risacca dell'onda alla prova dei giorni .

Ma il tradimento è solo l'ultimo degli affronti quando non si ha forza di lottare.

Potremmo votare coscienti che comunque il contratto vale cinque anni e poi si può cambiare aria, un matrimonio in miniatura dove consumare tutte le opportunità e delusioni riprovando l'ebbrezza del prossimo innamoramento....