Con Cauto per recuperare gli abiti usati: a Sarezzo si può
di Andra Alesci

Rinnoata per altri dieci anni la convenzione tra il Comune di Sarezzo e la cooperativa Cauto per la gestione dei cinque cassonetti sul recupero degli abiti usati  Scopri dove sono


Si rinnova per dieci anni la convenzione tra il Comune di Sarezzo e la cooperativa Cauto per la gestione dei cassonetti degli abit usati.

Un'ulteriore modalità di praticare una raccolta indifferenziata miata, che allo stesso tempo diventi efficace strumento di educazione per tutte le famiglie.

Si tratta di un servizio già presente da dieci anni sul territorio saretino e che Cauto gestisce nella provincia di Brescia in collaborazione con la Caritas diocesana.

"Il servizio - spiega Fabrizio Filippini responsabile markting di Cauto - si autoripaga con la raccolta, che viene aeffettuata settimanalmente da due nostri operatori, anche negli altri comuni convenzionati (Marcheno e Gardone) e un po' in tutta la Valle dove siamo presenti storicamente.

Una volta raccolti, gli abiti usati passano poi alla rete di vendita presso impianti privati su tutto il territorio nazionale e con i quali nel tempo abbiamo stretto solidi rapporti di collaborazione".

I dati dell'ufficio Ambiente saretino dicono che nel 2013 sono stati 19.700 i chilogrammi di abiti usati raccolti tramite i cassonetti Cauto.

"Inoltre - aggiunge Fabrizio Filippini -, l'intenzione nostra è di riuscire a strutturare anche una personale rete di vendita locale, sfruttando anche il preziosa canale del volontariato e riuscendo magari a costituire anche un marchio".

Sul territorio di Sarezzo sono presenti cinque cassonetti Cauto per gli abiti usati:

- Sarezzo, via Dossena, di fronte all'oratorio "Gesù Buon Pastore"

- Valle di Sarezzo, via 1850, di fronte all'area verde

- Zanano, via Dante, di fronte all'oratorio "Regina della Pace"

- Ponte Zanano, via Dante, accanto al Discount

- Ponte Zanano, via Petrarca, di fronte all'oratorio


Qui le fotografie dei vai punti di raccolta Cauto degli abiti usati.