Tutto pronto perché la nuova, rivisitata e conservata malga Lividino venga accolta dal grande pubblico.

Dopo un intervento che ha sfruttato il finanziamento regionale di 417 mila euro e il contributo comunale di 120 mila (ricavato dalle alienazioni) la malga gardonese è stata anche riadattata.

Per i prossimi sei anni verrà gestita da una famiglia di Collio e gli arredi, sia all'interno della casa che nel caseificio, sono stati collocati e ultimati, nonostante le ovvie problematiche legate al raggiungimento della località montana, a 1.280 metri di altitudine.

I progetti per il futuro cercheranno di coinvolgere tutta la popolazione di Gardone e della Valtrompia, con l'apertura di spazi per scolaresche, gruppi organizzati ed escursionisti di passaggio.

La gestione della rinnovata struttura non si tradurrà solo nella lavorazione del latte e nell'allevamento, bensì curerà anche l'aspetto turistico e di valorizzazione del territorio.


Fotografie Fausto Gamba.