In Valtrompia un rombo di motori per i più fragili
di Andrea Alesci

Stamattina si sono radunati nell'area verde di Campei a Sarezzo centinaia di bikers B.A.C.A. provenienti da tutto il mondo e ospiti dei locali Hellvadek. Un raduno contro l'abuso sui minori  La sfilata in piazza


Erano centinaia i bikers B.A.C.A (Bikers Against Child Abuse) provenienti da tutto il mondo e ospiti del locale gruppo Hellvadek di Villa Carcina presieduto da Oler Poli.

Una sfilata comune in Valtrompia con sosta in Valle di Sarezzo nell'area verde di Campei, da dove poi sono ripartiti per portare in giro il messaggio che ha fatto nascere il sodalizio.

"Come dice il nome stesso - spiegano alcuni di loro - siamo motociclisti contro l'abuso sui bambini, siamo nati con l'intento di creare un ambiente sicuro per i bambini vittime di abuso. Siamo qui per proteggere i bambini da ulteriori abusi. Non giustifichiamo in alcun modo l’uso della violenza o della forza fisica".

Un gruppo mondiale che vuole ridare ai bambini il loro diritto a non aver paura del mondo nel quale vivono. La loro presenza bresciana si inserisce in un progetto di sensibilizzazione contro la violenza sui più piccoli.

Il campo sportivo della Valle di Sarezzo si è così trasformato nell'occasione in una grande ordinata esposizione di moto, pronti poi a portare in giro tutti insieme con il rombo dei propri motori un messaggio che possa difendere la fragilità dei bambini.


Foto Sergio Piccini.