Ecco le opere dei gardonesi Giuseppe e Tita Mozzoni
di Erregi

Verrà inaugurata alle ore 17 di sabato 10 maggio la mostra dedicata ai due fratelli gardonesi Giuseppe e Tita Mozzoni, che il 18 maggio saranno ricordati anche con una targa


Sarà la sala consiliare del palazzo Chinelli-Rampinelli (il municipio di Gardone) a ospitare la mostra dei circa 50 quadri di Giuseppe e Tita Mozzoni, esposti per l'iniziativa dal sottotitolo "Artisti bresciani, incredibilmente gardonesi".

Fortemente voluta dall'amministrazione e soprattutto dall'assessore alla Cultura William Fantini, la mostra si è avvalsa della coordinazione della dr.ssa Rosa Peli e del fotografo Nicholas Fontana, con la partecipazione anche dei due nipoti degli artisti protagonisti dell'iniziativa.

Soddisfazione espressa da Gianpaolo Dosselli (nipote di Giuseppe) e Fabrizio Mozzoni (nipote di Tita), concordi sul fatto che i loro nonni sarebbero fieri e contenti di questa esposizione, visitabile a Gardone fino al 2 giugno e poi presso Palazzo Martinengo a Brescia.

Doveroso per l'amministrazione dare spazio al ricordo di questi due grandi talenti, che tanto hanno influenzato il territorio bresciano e che hanno lasciato segni indelebili nell'animo profondo di Gardone, a cominciare da Villa Bonomi, fino al santuario di San Rocco e allo stesso palazzo municipale.

E proprio per onorare il ricordo di Giuseppe e Tita, il 18 maggio (ore 15) in via Costa Alta dove i due vivevano verrà inaugurata una targa loro dedicata, mentre la compagnia dialettale "I Balù de Gardù" e il Coro della Montagna di Inzino allieteranno il pomeriggio.

Parallelamente a questa mostra, sabato 10 maggio all'auditorium San Filippo è atteso il concerto lirico "Rita" alle 21, con presentazione di Fabio Larovere.

Le visite guidate all'esposizione saranno tenute grazie ai volontari dell'associazione "Amici della biblioteca".

Per informazioni e orari basta teleonare allo 030 83 21 87.


Nelle foto, dall'alto in basso: "Paesaggio a Vallio Terme" di Giuseppe Mozzoni; "Autoritratto" di Giuseppe Mozzoni; "Autoritratto" di Ttia Mozzoni.