Un primo mese di ambientamento in Ecuador
di Roberto Zambonardi

Nel racconto del 29enne gardonese Roberto Zambonardi le mansioni svolte in questo primo mese nella parrocchia ecuadoregna di Salinas de Guaranda


Sembra ieri che disfavo le valigie in quella che sarà la mia casa per un anno, e invece domani sarà già passato un mese dal giorno della partenza.

E' stato un periodo di conoscenza delle persone e di esplorazione dei luoghi che mi accompagneranno durante questa esperienza di servizio civile. Un percorso che ha come obiettivo la creazione di spazi educativi e la realizzazione di attività formative che rispondano adeguatamente ai bisogni della popolazione Salinera.

Perché questo processo sia esitoso è necessario costruire legami personali caratterizzati da fiducia e rispetto. Questo impone un adattamento graduale e una momentanea sospensione del giudizio per non incappare nell’errore di leggere una realtà estranea utilizzando strutture concettuali prettamente europee.

Questo mese è anche servito per individuare le aree d’intervento in cui andrò ad operare:
- educativa: supporto nella realizzazione di laboratori creativi con i giovani tra i 10 e 14 anni
- agricola: affiancamento nella gestione della serra della Fundacion Familia Salesiana e nella realizzazione di una fattoria didattica
- turistica: sostegno nella differenziazione e miglioramento dell’offerta turistica di Salinas
 
Nelle ultime tre settimane abbiamo realizzato laboratori di falegnameria (costruzione di mobili con i pallet) e si è avviata la costruzione di una serra didattica che sarà gestita dai ragazzi che partecipano alle attività pomeridiane (due volte a settimana).

Inoltre, sono iniziati i lavori per il miglioramento dell’impianto d’irrigazione che serve la serra della Fundación Familia Salesiana e abbiamo raccolto e piantato piante native che costituiranno parte della fattoria didattica.

Al momento, non ho potuto inserirmi efficacemente all’interno del gruppo di giovani che si occupa della gestione dell’offerta turistica a causa della complessità e delle difficoltà che caratterizzano questo gruppo. Però, confido in un’evoluzione positiva della situazione. Il tempo farà la sua parte, e la concezione del tempo in America Latina non coincide con quella europea.

Anche qui in Salinas è appena terminata la settimana santa, quindi colgo l’occasione, anche se in ritardo, per augurarvi una Buona Pasqua e vi lascio con un augurio ricordando un grande scrittore sud americano morto settimana scorsa:
 
Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso (Gabriel García Márquez).


Nelle foto, dall'alto in basso: la preparazione del terreno per la serra; la fase della semina nella comunità di La Moya; il collegamento della cisterna dell'acqua al sistema di irrigazione; realizzazione di mensole con bancali.