Un assaggio storico, un momento di gusto e orgoglio è avvenuto giovedì mattina in Santa Maria degli Angeli, quando il primo pezzo della prima forma di Nostrano Valtrompia ufficialmente di origine protetta è stato finalmente assaggiato.

Dopo la marchiatura a fuoco delle prime 100 forme riconosciute e certificate dal Concsorzio, si è passati ad assaporarne il gusto alla presenza di chi in questi anni di lungo iter burocratico ha creduto nella valorizzazione del Nostrano Valtrompia.

Si parte da Silvio Zanini, già presidente del Comitato per il Valtrompia e ora membro del Consorzio di tutela; quindi l'assessore della Comunità montana Mauro Sigurtà e Roberto Mondinelli, impegnato anche lui per la certificazione del prodotto.

Un prodotto, però, che deve fare ancora tanta strada: infatti, la produzione è ridotta per la presenza di soli nove produttori, i quali però sperano di potersi ampliare, continuando a contare sulla vicinanza delle istituzioni locali e, magari, su una possibile iniezione di nuova giovani.

Nel frattempo, nonostante si parta in sordina, è assicurata e certificata la qualità del prodotto, così come è inconfondibile e sempre apprezzato il suo gusto.