Roberto Faganello per Bovezzo con una lista civica
di Rosa Casari

A capo della lista "Civica Indipendent Liberi Insieme", Faganello è il terzo candidato alla poltrona di sindaco per Bovezzo, che uscirà dalle elezioni del prossimo 25 maggio


Un altro candidato sindaco è sceso in campo a Bovezzo, paese che come la maggior parte delle municipalità triumpline è chiamato a rinnovare l'amministrazione il prossimo 25 maggio.

Si tratta di Roberto Faganello, a capo della lista "Civica indipendente Liberi Insieme": ufficiale dell'Esercito e poi dipendente presso un isituto di credito fino alle dimissioni, sposato con Vanda (medico), padre di Silvia (avvocato) ed Elena (ufficiale della Guarda di finanza).

Iscritto al Registro Nazionale Amministratori Immobiliari Confedilizia, Roberto Faganello ha maturato esperienze imprenditoriali in campo socio-assistenziale, scolastico, sindacale, legale, contabile e assicurativo, come consigliere di Amministrazione di società cooperative e di un Fondo di assistenza, sempre a titolo gratuito.
 
Consigliere comunale dal 1995 al 2009, assessore e in seguito all’opposizione, ha ricoperto il ruolo di capogruppo e presidente della Commissione del Territorio, ha anche militato in un movimento politico locale (divenendone per anni segretario) dal quae è uscito "per scelte non condivise imposte dall’alto che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei cittadini e con l’autonomia locale".

Da sempre interessato ai problemi locali, Faganello ha condotto una personale lotta contro l’edificazione selvaggia, proponedo petizioni con centinaia di firme contro la costruzione di una fabbrica chimico-farmaceutica multinazionale e spendendosi per l'ultradecennale impegno nella risoluzione del problema del Residence Prealpino. 
 
Ora la candidatura con questa lista civica senza alcun apparentamento politico. "Ho accettato l'incarico - spiega Roberto Faganello - per rappresentare la richiesta in continuo aumento di cambiamento nella politica locale, dando ai cittadini l’opportunità di una vera civica indipendente (fondata nel 2008), autonoma rispetto allo strapotere e agli interessi partitici e personalistici, avulsa da vecchie logiche e stereotipi: né di qua, né di là, scegliendo la strada meno agevole ma più consona ai nostri princìpi.
 
Nel  corposo programma amministrativo - aggiunge il candidato sindaco bovezzese - evidenzio solo qualche punto: riduzione dei costi dell politica locale e assessori, stop all'aumento tributi locali e cementificazioni, trasparenza e referendum per dar voce ai bovezzesi, sicurezza, tutela e decoro dell’ambiente, attenzione alle reali esigenze di cittadini indigenti e diversamente abili".