Incendio di Nave: forse dolo. E si ferisce un volontario
di Redazione

Mentre la Forestale cerca di capire se ci sia stato dolo nel doppio incendio sul monte Conche, domani sarà operato al Civile un volontario che si è fratturato una caviglia nel corso dell'intervento


Secondo gli inquirenti potrebbero essere dolose le cause dell'incendio avvenuto venerdì sera sul monte Conche che sta sopra l'abitato di Nave.

Focolai che hanno distrutto alcuni ettari di bosco e per il quale bisogna anche registrare un incidente avvenuto nel corso dell'intervento.

Una missione difficile, giacché dopo un primo soccorso dei vigili del fuoco, le fiamme si sono rianimate nel corso della notte, richiedendo l'intervento anche del Corpo forestale dello Stato ed elicotteri della Regione, che hanno proseguito il lavoro per tutta la mattinata di ieri.

Proprio il rinfocolarsi delle fiamme aveva fatto giungere nela notte anche volontari antincendio mobilitati dalla Comunità montana di Valtrompia e alle 7.30 anche alcuni dello storico gruppo di Protezione civile Val Carobbio di Brescia.

Così, l'elicottero della Regione aveva portato i volontari in quota, che poi hanno iniziato la discesa armati di soffiatori per combattere le fiamme.

Ma mentre gli uomini affrontavano le fiamme, uno di loro (il vicepresidente Luigi Fogazzi) ha messo il piede in una buca, perdendo l'equilibrio, cadendo per una trentina di metri e fratturandosi una caviglia.

Di qui l'intervento del Soccorso alpino e dell'eliambulanza del 118 per recuperare il ferito con l'ausilio di un verricello e l'immediato trasporto al Civile di Brescia, dove domani l'uomo sarà sottoposto a intervento chirurgico.

Per quanto riguarda l'incendio, invece, ora sarà la Forestale a raccogliere reperti in zona, cercando di capire quale sia stata la causa scatenante.