Chimica organica
di Itu

Quasi tutta la valle è sconquassata dalla frenesia delle elezioni comunali, la chimica in cucina un esercizio di meditazione per digerire il tempo che verrà



Studio chimica organica in cucina, sono incantata dall'incredibile degli ingredienti, degli odori, delle temperature necessari a quel risultato chiamato ricetta.

Non sono cuoca e me ne vanto, sono alla ricerca del mistero che mette nelle mie mani qualcosa e lo gira e rigira a diventare un sapore nuovo, mi lascio tentare da consistenze che non conosco, non uso di proposito bilance e misuratori, in piena anarchia che tutto permette fino a risultati scabrosi.

So per certo che il mio procedere è rigorosamente sbagliato proprio delle leggi che ponderano l'assemblaggio degli ingredienti, ma come un gambero che cammina a rovescio e inciampa nelle sue gambe trovo interessante la diversità di prospettiva.

A volte il risultato è pure gustoso, al contrario della perfezione da raggiungere cerco invece il disguido che ha distorto la preparazione: una cottura oltre misura a causa di una imprevista telefonata, un pizzico di spezie sconosciute, l'uso delle uova troppo fredde di frigo.

Mi consola il percorso strano.

Come dentro l'alchimia culinaria vorrei tanto sentirmi impreparata nelle "nuove" propagande elettorali, poter giustificare a priori l'ingenuità dei programmi, sorprendermi del caso che illumina la fortuna e l'approvazione civile.

Ma queste sono ricette da politici.