L'occupazione simbolica e l'efficienza notarile
di Fabrizio Santosuosso

Piignoramenti, sfratti e aste.
Il notariato è solo un esecutore che tutela i diritti dei creditori, ma potrebbe diventare un'efficiente chiave di volta per risolvere il problema degli inveduti



Questo il comunicato stampa della Associazione Diritti per tutti, Magazzino 47, Kollettivo studenti in lotta e Collettivo universitario autonomo che nei giorni scorsi hanno occupato l’ufficio dell’Associazione notarile per le procedure esecutive in via Ugo La Malfa 4 a Brescia.
L’ufficio è, per delega del Tribunale, il luogo dove vengono presentate le buste con le offerte per acquistare all’asta le case pignorate dei soggetti insolventi verso i creditori:

Quest’azione  – che si inserisce nell’ambito della settimana nazionale di mobilitazione per la casa, il reddito e la dignità, contro il piano casa di Renzi e verso la sollevazione del 12 aprile a Roma — intende colpire simbolicamente un ingranaggio della messa all’asta delle case di chi è rimasto vittima della crisi, provocata proprio dalle speculazioni delle banche e degli istituti finanziari responsabili ora dei pignoramenti.

Secondo i dati diffusi dalle associazioni dei consumatori la provincia di Brescia è nei primi posti della classifica dei pignoramenti ed esecuzioni immobiliari, raggiungendo nell’anno 2013 l’impressionante numero di 4915, più di Milano o Roma, per capirci.
Migliaia di famiglie che avevano acceso e pagato un mutuo anche per molti anni, rischiano così di finire in strada ed in alcuni casi di restare anche indebitati.

L’Associazione Diritti per tutti ha lanciato la campagna Stop pignoramenti, chiedendo che venga prorogata la sospensione del pagamento delle rate del mutuo fino a quando il mutuatario non avrà ritrovato un posto di lavoro e potrà riprendere a pagare senza l’aggravio degli interessi; oppure nel caso di vendita all’asta che l’Aler acquisisca gli appartamenti per affittarli a chi vi abita, a canone sociale o comunque proporzionato al reddito.

Nel frattempo organizzeremo picchetti per impedire le perizie effettuate per stabilire il valore degli appartamenti, azioni per intralciare e bloccare le aste e si avvisano i potenziali acquirenti: chi compra una casa all’asta di una famiglia vittima della crisi acquisterà anche la resistenza all’esecuzione del pignoramento
”.

Ma, impone dirlo, il notariato e’ solo un esecutore efficiente e meno costoso del complesso sistema normativo nazionale, diretto a tutelare le legittime aspettative dei creditori.

Lo stesso notariato, sotto altro aspetto, potrebbe essere una efficientissima chiave di volta per risolvere il problema degli inveduti.
Ad esempio, delegando ai notai (come gia’ avviene in Francia) la possibilità di offrire in vendita, su mandato del debitore, gli appartamenti dei soggetti insolventi.
Ma, attenzione, non a prezzi stracciati, bensì  a congrui prezzi di mercato, stabiliti nel minimo dal debitore stesso, ricevendo poi le offerte dei compratori e assegnando il bene al miglior offerente.

In questo modo si eviterebbero le lungaggini dell’asta, gli atteggiamento speculativi dei creditori e si realizzareebbe  una adeguata tutela per le famiglie  insolventi.
 
Al legislatore la parola.

Fabrizio Santosuosso - Notaio