Dal Comitato Acqualunga una precisazione sul Rebelot
di Redazione

Una lettera di un volontario del Comitato che si occupa di animare il centro storico gardonese risponde con puntualità alle accuse di un volantino di "Cittadini per il nostro Comune"


Riportiamo di seguito la precisazione di un volontario del Comitato Acqualunga di Gardone rispetto al ritorno dello storico "Rebelot".

Il comitato "Cittadini per il nostro Comune" sta distribuendo nelle case delle famiglie gardonesi un volantino (vedi allegato) sul quale ho letto con stupore quanto detto circa la decisione di sostituire "Fiori e colori" con il "Rebelot di maggio": infatti il volantino recita che "è stata presa per suscitare qualche spiraglio di credibilità e sostegno all’ufficio Commercio e turismo del comune...".

Essendo componente del Comitato Acqualunga da 28 anni, posso garantire a tutti che MAI la nostra associazione si è comportata in questo modo.
 
Al nostro interno ci sono persone che hanno ideologie diverse sia dal punto di vista politico che religioso, ma questo non è mai stato motivo di discussione o di subalternità a nessuno. Il nostro vanto è quello di aver operato in tutti questi anni nell’intento di favorire la rivitalizzazione del centro storico attraverso iniziative di vario genere con finalità di beneficenza e solidarietà.

Fatta questa premessa, posso garantire che la decisione di tornare al "Rebelot" è un’idea nata subito dopo l’ultima edizione del 21 aprile 2013, durante una giornata per il quarto anno consecutivo piovosa; oltretutto, propulsore del cambiamento è stato un nostro componente, che sicuramente non vota per l'attuale maggioranza.

Poi, all’unanimità abbiamo ritenuto di rimandare la decisione nella nostra sede in occasione della riunione nella quale avremmo stilato il calendario delle iniziative per l’anno in corso.

E così è stato: lo scorso 25 febbraio, tra i presenti (14 per la precisione) si è fatta questa scelta che brevemente vado a riassumere: 

- Per ben quattro anni consecutivi "Fiori e colori" si è svolto sotto l’acqua (l’unica vota che non ha piovuto è stato in occasione della prima edizione, fatta in maggio)

- La terza domenica di settembre è già occupata dal "Mercatì de Inzì"; sentiti gli organizzatori, a fine gennaio ci hanno confermato che anche quest’anno sono intenzionati a riproporre l’iniziativa e non ci sembrava corretto fare doppioni

- L’iniziativa si è sempre svolta la terza domenica del mese per evitare doppioni con altri mercati della provincia

- La terza domenica di aprile 2014 è Pasqua

- Il 26 febbraio scorso abbiamo scritto a Comune e Comunità Montana per chiedere se riconfermavano anche quest’anno l’adesione all’iniziativa

- A fronte di tutto ciò, considerando che in maggio la maggior parte delle persone ha già fatto orti e giardini, si è deciso di chiamarlo "Rebelòt di maggio"
 
Non credo che nel 2015 ci saranno nuovamente le elezioni però, se Dio vorrà, il "Rebelot di maggio" si svolgerà nuovamente la terza domenica.
 
Giovanni Zanardelli