Investimenti bislacchi
di Itu

Scusate signori uomini se ancora vi irrito con i miei pensieri di donna, non è per contrappormi, solo vorrei capire se avete il polso di come ci sentiamo strette in questa crisi



A volte mi soffermo a pensare quanto è precipitoso il tempo che non porta consapevolezza, quanta vita attraversa i nostri errori ed anche quanta energia di cui non sappiamo che farcene.

La nascita di una femmina fino a troppo poco tempo fa era un investimento estenuante da controllare, salve da infanzie irte di rischi egualmente spartiti con i maschi delle figliate, succedeva un tempo di imprevedibile turbolenza ormonale adolescenziale in cui tutto il clan familiare doveva tutelare il senno ( e l'onore) che rischiava di disperdersi insieme al patrimonio.

Povertà e ricchezza passavano attraverso quel labile segno di sesso espresso di nascosto, sfumato di tutte le fantasie che sconvolgono il mondo, giovinette bellissime o bruttissime schiave di un occhio che valuta quale uomo assegnare, quale marito affiancare a modellare altro patrimonio, o altrimenti un convento dove affievolire in preghiere sospirate...

Poi ancora destini turpi di compagnia a vite di strada, o soggiorni di obbligata schiavitù a servizio di parenti distratti forse anche qualche vita infiammata d'amore, una piaga da dimenticare senza la remunerazione di un lavoro.

Dunque adolescenti scervellate che attendono di essere incasellate, senz'altro inconsapevoli della dinamica che rende madri.

Adesso che le nostre figlie adolescenti non sanno neppure del segno che rendeva chiaro il capitale da investire e che amano i maschi senza sapere se poi ancora si sposeranno, cosa possono aspettarsi ? L'incertezza che diventa sfacciataggine a rivendicare la libertà del lavoro e della scelta matrimoniale come due diverse categorie che mal si accordano nella vita di una donna lacerano i confini della nostra identità.

Vivono tra noi donne folli di dolore, che non sanno dove stanno andando e che lavorano perdendo valore ad ogni figlio nato, ad ogni amore intravisto, ad ogni progetto che le avvicina ai loro talenti naturali.

La storia va avanti, la crisi qualcosa genererà da questo buio.