La Protezione civile di Lumezzane lungo il Gobbia
di Luigi Zanardelli

Ieri si è aperto il primo dei tre cantieri programmati dal gruppo di volontari lumezzanesi lungo il torrente che scende verso il Mella, liberando l'alveo da alcune piante


Dopo i lavori lungo il fiume Mella svolti negli scorsi weekend per l'operazione "Fiumi Sicuri" a Villa Carcina e lungo la ciclabile a Sarezzo, la Protezione civile di Lumezzane ora s'è spostata sul Gobbia.

Una serie di interventi che sono iniziati ieri proprio nell'alveo del torrente che scende da Lumezzane e diventa affluente del Mella.

Il gruppo di volontari guidati da Emilio Gozzini hanno cominciato, con l'ausilio di un escavatore, a muoversi proprio dentro il Gobbia, operando nel primo di tre cantieri che verranno aperti in successione nel territorio di Lumezzane.

"Come prima operazione - spiega il presidente Gozzini - è stata rimossa una piccola diga che si era creata per la caduta di grosse piante all'interno dell'alveo del torrente, ostacolando il normale deflusso dell'acqua.

Gli altri due cantieri, invece, saranno finalizzati alla rimozione di alberi e sterpaglie depositatisi nel corso del tempo".

Operazioni che il prezioso lavoro volontario della Protezione civile di Lumezzane (così come quello degli altri corpi triumplini) mette in campo per prevenire rischi idrogeologici e mantenere in buone condizioni i canali fluviali della Valle.


Nelle foto, dall'alto in basso: i volotnari al alvoro lungo il torrente Gobbia; la situazione prima e dopo l'intervento.