'Diritti in mostra': tre in una al maglio di Ome
di Vanessa Maggi

Fino a domenica rimane aperta al borgo di Ome la mostra "Io, io ... e gli altri?" che poi resterà per tutto aprile alla Torre Avogadro di Lumezzane. In contemporanea altre due esposizioni


Sarà aperta fino al prossimo 15 aprile presso il borgo del maglio di Ome la rassegna "Diritti in mostra", al cui interno hanno iniziato a muoversi diverse mostre itineranti.

IO, IO ... E GLI ALTRI?
Fino al 30 marzo (ma per tutto aprile alla Torre Avogadro di Lumezzane) sarà possibile ammirare la mostra bibliografica "Io, io ... e gli altri?", mostra di libri e immagini sui diritti dei bambini, nata da un'idea di Nicoletta Costa con la collaborazione di 10 illustratori e 10 autori per l'infanzia di rilievo nazionale.

La mostra ha l'obiettivo di stimolare la riflessione sui diritti dell'infanzia e sensibilizzare i bambini rispetto al tema, aiutare i bambini nel delicato passaggio dalla conoscenza del diritto alla consapevolezza del dovere che ne deriva.

BAMBINI IN GIOCO
Aperta a Ome fino al 15 aprile, "Bambini in Gioco" è un'indagine fotografica di una realtà emarginata e occultata condotta da Carla Cinelli e Ivano Catini sul mondo dei bambini di strada di Ciudad Guayana.

Uniti da una povertà esasperante sopravvivono nelle strade del ricco centro della metropoli venezuelana, là dove al miraggio della prosperità corrisponde la miseria più spietata. Perché la strada non conosce diritti ed in cambio della sopravvivenza offre un'esistenza disperata e violenta. Sfruttamento, prostituzione, schiavitù, emarginazione, criminalità, droga, prepotenza, morte. Ferite inflitte nel silenzio a cui fanno eco intensi ritratti che svelano molte storie attraverso volti, sguardi, gesti.

GLI SGUARDI OLTRE I PROGETTI
"Gli sguardi oltre i progetti" è curata da Bruno Salvinelli, collaboratore Fondazione SIPEC che da oltre 20 anni opera nel settore della cooperazione allo sviluppo in Italia e all’estero, realizzando progetti per favorire il miglioramento economico, sociale ed umano di realtà che si trovano in uno stato di sottosviluppo, disagio o emarginazione. In particolare, la sua funzione è quella di offrire ospitalità a lavoratori italiani o a terzomondiali, immigrati in Brescia e Provincia in possesso di contratto di lavoro e permesso di soggiorno. 

Fino al 30 marzo le mostre sono visitabili il sabato (ore 10/12) e la domenica (ore 15/17), ad aprile il sbato e la domenica (ore 10/12 e 15/18).

Per ulteriori informazioni contattare la biblioteca di Ome (030.
6852143, biblioteca@comune.ome.bs.it) o la Casa museo "Pietro Malossi" (347.5396929, fondazionemalossi@libero.it).