Non è vero...
di Itu

Questi giorni di sole ed alta pressione di metà quaresima sono quelli della primavera, ancor prima della data astronomica.



Ci dimentichiamo, quando la fretta di arrivare alla bella stagione che a giugno ci farà ancora dire scoraggiati "Ma quando si vedrà la primavera?"

in mezzo ai pantani della stagione delle piogge che caratterizza i nostri ultimi anni, avremo dimenticato questi giorni a metà quaresima.

Sono del resto gli unici giorni in cui in fretta tirar fuori dall'armadio la giacca e le scarpe della mezza stagione, ma siamo così indaffarati che non possiamo permettercelo.

C'è da lavare teli e coperte affumicate delle nostre stufe e camini, c'è da aprire finestre a risucchiare l'umido delle muffe delle stanze a nord, c'è da pensare a porte e finestre scorticate dai geli e dall'acqua piovana, al giardino affollato di strumenti lasciati lì nella fretta di evitare il colpo della strega per il freddo.

Ci sembra tutto così disordinato sotto la luce del sole, che invece riluccica di giallo da fiori impazziti di gioia.

E' questa la primavera, prima ancora della data di passaggio, prima ancora della Pasqua che sempre si annuncia con una luna più fragile ai mutamenti e propensa a imbronciarsi di freddo e umido.

Invece di serbar rancore è il caso di guardare a questi giorni di alta pressione come il regalo promesso, il regalo della primavera.