Pamela Novaglio a Sochi 2014
di Andrea Alesci

Domani comincia la terza Olimpiade della 44enne saretina Pamela Novaglio, ancora una volta impegnata nelle tre specialità del biathlon (6, 10 e 12,5 km)


Niente più di un'Olimpiade riempie il cuore di un'atleta. Un cuore valtrumplino è quello della 44enne Pamela Novaglio, da anni residente a Mazzano ma originaria di Sarezzo, dove torna spesso anche per dare una mano nella macelleria dei genitori.

Un sogno olimpico che per la terza volta Pamela Novaglio corona arrivando a Sochi 2014, dopo essersi qualificata sia a Torino 2006 che Vancouver 2010, sempre nella disciplina del biathlon.

Gli allenamenti fatti sono ormai alle spalle, ora nel villaggio olimpico di Rosa Khutor attende soltanto il momento di misurarsi contro le avversarie: la prima volta domani, sabato 8 marzo, alle 9 ora italiana (In Russia saranno le 12) con la 6 chilometri.

"In Val di Fiemme - racconta Pamela - ho fatto un lavoro mirato sullo sci di fondo, parte nella quale ho sempre avuto da migliorarmi. Ora sono qui a Sochi, ho dato tutta me stessa per esserci ed è chiaro che ci arrivo tenendo sempre nel mirino quella medaglia olimpica che sarebbe il sogno più grande della mia vita sportiva.

Le avversarie presenti sono davvero molto agguerrite, la lotta per salire sul podio sarà serratissima, ma io sono pronta a sciare e sparare per portare il mio Paese su uno di quei tre gradini".

Eccellente tiratrice (da ultimo il bronzo europeo di squadra conquistato ad Alicante con Diego Gnesini e Massimo Della Casa), Pamela Novaglio ha anche un vecchio trascorso da sciatrice alpina (disciplina nella quale nel 1996 ha perso l'uso del braccio sinistro) ed ora è tesserata per la Polisportiva Disabili Valle Camonica.

Nell'edizione olimpica di Torino si classificò 7° e 8° nelle prove di biathlon (e 10° in quella di fondo), mentre a Vancouver fu 8° e 10°. Qui a Sochi la attendono tre prove con le quali rincorrere una medaglia:

Sabato 8 marzo, ore 9 italiane, 6 km
Martedì 11 marzo, ore 10 italiane, 10 km
Venerdì 14 marzo, ore 11 italiane, 12,5 km


Nelle foto, dall'alto in basso: Pamela Novaglio in due scatti dell'Olimpiade di Vancouver 2010; Pamela in questi giorni al villaggio olimpico di Rosa Khutor; la delegazione italiana di atleti paralimpici all'arrivo in Russia.