Musei di Valle tra cali e speranze
di Erregi

Un'annata che poteva certamente andare meglio quella del 2013 per i musei del sistema triumplino: ma se anche c'è un calo nel numero di visitatori, non cala l'energia per i progetti futuri 


 
Notizie non positive per molte delle sedi museali aderenti al sistema triumplino, ma nonostante ciò le energie per recuperare le perdite dell'annata 2013 sono tante e già tutte proiettate verso questo nuovo 2014.
 
E mentre escono dal sistema museale il museo delle Costellazioni di Lumezzane e quello del marmo di Botticino, la cooperativa Ski-Mine vorrebbe invece aderirvi con il sito minerario di Collio, la Sant'Aloisio. Nel frattempo, però, i cali registrati fanno riflettere.
 
Nello scorso anno le sedi museali hanno registrato un calo nelle affluenze di visitatori del 21% e, ultimo di questa classifica, è risultato essere il museo dei Magli di Sarezzo che resta però "in buona compagnia".
 
Anche il Forno fusorio di Tavernole e il museo delle Armi di Gardone registrano dei cali, ma non per questo la Valle del Mella sembra scoraggiata, anzi: la soluzione sta nelle sinergie, nella collaborazione con altre realtà simili, come ad esempio la Fondazione per l'Opera dell'educazione Cristiana o l'Ecomuseo.
 
La nuova vita che attende l'antico Broletto di Mondaro servirà a rilanciare la storia, l'archeologia e il tempo libero in Alta Valle, con collezioni private e un restyling  che vedrà impegnato tutto il sistema triumplino, schierato con il Comune di Pezzaze e ancora fiducioso nella capacità attrattiva dei siti locali.