Lungo la 'Strada del bosco' con la mappa dell'Ecomuseo
di Andrea Alesci

Il coordinatore dell'Ecomuseo di Valle Trompia, Ocildo Stival, illustra il progetto della "Mappa di comunità" all'interno del quale cofluiranno vari cammini del sapere sedimentati nel territorio


C’erano una volta le Parish Maps, ossia quelle mappe di comunità nate sul finire degli anni Ottanta in Inghilterra, perché conoscenze e territorio fossero valorizzati attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali.

Così, anche l'Ecomuseo di Valle Trompia si sta muovendo in questa direzione al fine di redigere una mappa di comunità in continua evoluzione.

"Il progetto – dice Ocildo Stival, il coordinatore dell’Ecomuseo – consiste in una mappa tematica multimediale della Valle che rappresenti in modo omogeneo il territorio e le conoscenze nascoste ma ben radicate in esso.

Un processo a lungo termine partito la scorsa estate e che nel corso dei prossimi anni intende riunire vari cammini del sapere sedimentati nel territorio: bosco, foraggio e del latte, ferro e industria, acqua, fede”.

Una mappa di comunità che nelle intenzioni deve realizzarsi con il contributo di alcuni esperti, soprattutto con la collaborazione della gente che abita i paesi e negli anni ha custodito saperi e storie legati a oggetti ed elementi naturali.

"Il senso della mappa – spiega Ocildo Stival – sta proprio nella ricostruzione cartografica di elementi rilevanti del territorio che possono rivivere legandosi a doppio filo a una storia, una leggenda, una tradizione. Quest’anno siamo partiti con ‘La strada del bosco’, cercando di sollecitare contributi riguardo un ambiente che ha scandito la vita quotidiana dei valligiani".

Nella sovrapposizione futura di tutte le tematiche (boschi, santuari e cappelle, agricoltura, acqua, industria), la mappa di comunità della Valtrompia dovrebbe diventare uno strumento didattico globale denominato "Paesaggio racconta", un alterego multimediale che tramandi ininterrottamente le identità di chi abita la Valle del Mella.

Per eventuali contributi chiedere nelle biblioteche o contattare l’area Cultura allo 030.8337490.


Nelle foto, dall'alto in basso: un'immagine della mappa in corso di realizzazione per l'Ecomuseo.