Cossav: la tutela passa dai dati delle centraline
di Erregi

Sono due le centraline per il rilevamento delle emissioni che il Comitato spontaneo per la salute e il benessere in Valtrompia sta chiedendo a gran voce: una per la centrale a biomasse di Collio e una per Marmentino



 
Non solo protesta, ma azioni civili e assolutamente consapevoli. Questa si riconferma essere la filosofia del Cossav, il comitato nato spontaneamente in Valtrompia dalla preoccupazione legata al discorso delle centrali a biomassa, e delle possibili conseguenze sull'ambiente e sulla salute di chi lo vive.
 
Dopo assemblee pubbliche, interventi di esperti del settore e iniziative per fare informazione, l'ultima mossa del comitato è la richiesta di installazione di due centraline che controllino emissioni, rumori e odori dei due impianti presenti in Valtrompia.
 
E se le autorità, gli enti pubblici o i gestori delle due centrali di Collio e Marmentino non dovessero accollarsi l'onere dell'acquisto di questi strumenti, allora il Cossav farà da sé e farà di tutto per riuscire ad affrontare questa spesa in autonomia.
 
Fondamentale, per il comitato, è tenere la situazione monitorata e la popolazione triumplina sempre informata, e le due centraline serviranno proprio per rilievi sulla qualità dell'aria sulle emissioni di polveri sottili, ma anche sugli odori e sui rumori.
 
Questi dati saranno poi da fare analizzare agli esperti in materia, ma il primo passo da fare ora è comprendere se le amministrazioni interessate, così come i gestori delle centrali a biomassa, si faranno carico delle spese per le centraline.