Il Patarò batte i Caimani e vola al comando
di Pietro Zatti

I rossoblù di Lumezzane tornano da Bondanello di Moglia con in tasca una vittoria per 5-26 e, profittando del mancato bonus dell'Asr nel derby meneghino, volano in testa alla classifica solitari. Domenica 2 marzo il match dell'anno proprio contro i milanesi

 
Il Patarò Rugby Lumezzane è ora comandant eunico del girone A di serie B: sul campo di Bondanello di Moglia sconfigge 5-26 i Caimani, piazzando quel bonus che manca all'Asr nel derby col Grande e consegna proprio ai valgobbini il primato solitario.
 
Sul paludoso terrenod di gioco mantovano il Patarò deve dimenticare il gioco veloce coi trequarti, affidandosi alla propria mischia. Così, dopo una prima fase di studio, al 20' arriva la marcatura che sblocca il risultato: poderoso raggruppamento in piedi che macina metri, Valentino Cerri schiaccia l'ovale e Locatelli non fallisce la facile trasformazione del 7-0.
 
Al 26' è ancora una rolling maul da rimessa laterale a portare il collettivo ospite a ridosso della meta avversaria: i Caimani riescono a fermare (irregolarmente) l'avanzata del pack rossoblù, ma non a impedire la segnatura, con Piciaccia che firma la seconda marcatura alla bandierina e Locatelli che trova i pali per il 14-0.
 
Al 32', la franchigia di Sciamanna e Robertson punisce i valgobbini proprio con una rolling maul da touche, ottenendo i primi e unici cinque punti di giornata (targati Favagrossa).
 
La ripresa è un monologo rossoblù e al 15' segnano ancora con Cerri che finalizza una rolling maul nata fuori dai 22 dei Caimani, Locatelli trova le acca e il 21-5 è cosa fatta.
 
I padroni di casa calano sul piano fisico, ma il Patarò riesce ad approfittarne solo a tre minuti dal triplice fischio per la meta del bonus, stavolta frutto del lavoro dei trequarti, che usufruiscono della vistosa superiorità numerica al largo segnando con Costantini.
 
Al triplice fischio i valgobbini fanno al proprio coach Mike Gosling il più gradito regalo di compleanno: la terza vittoria con bonus consecutiva del 2014, che vale l'esclusiva del titolo di primi della classe.
 
Domenica 2 marzo al Rossaghe lo scontro al vertice con i diretti rivali dell'Asr Milano.
 
SPOGLIATOIO
Coach Mike Gosling: "Sono contento, ma abbiamo faticato parecchio: abbiamo siglato la meta del bonus solo a tre minuti dallo scadere, però, i ragazzi hanno tirato fuori tutto quello che avevano. Il campo era pesantissimo, ma  i eravamo preparati tutta la settimana per giocare su un terreno di gioco così e abbiamo fatto bene.
 
La partita l'hanno vinta soprattutto i primi cinque uomini e Montini, Cerri, Scotuzzi hanno fatto un partitone. In rimessa laterale abbiamo faticato un pochino nella ripresa, ma mancava il nostro primo saltatore Rizzotto. Complimenti ai Caimani che sono una squadra giovane, ma che non molla mai e con un bel gioco al piede. Adesso ci prepariamo per ricevere l'Asr tra due settimane".
 
 
CAIMANI - PATARÒ LUMEZZANE  5-26 (pt 5-14)
 
Coenergia Caimani: Valenti; Ndoye (28' st Giandonato), Panizzi, Ozzarini (37' st Rifici), Banderi (37' st M. Flisi), S. Flisi, Leona; Abourouche, Camurrri, Leoni; Gianelli, Favagrossa; Cavallero, Paolucci (37' st Valenza), Contri. A disposizione: Affolter, Parmiggiani, Diambri, M.Flisi. Allenatore: Sciamanna
 
Patarò Rugby Lumezzane: Masgoutiere; Fazzari (37' st Bettinsoli), Tamburri, Zaffino, Costantini, Locatelli, Cittadini; Cuello, Ghizzardi, Seminara (23' st Cropelli); Scotuzzi (37'st Bugatti), Montini; Piciaccia (28' St Peveroni), Cairo (23' st Zoli), Cerri (28' st Vitrani). A disposizione: Cudicio. Allenatore: Michael Gosling.
 
Marcatori: pt 20' m Cerri tr. Locatelli, 26' m Piciaccia tr Locatelli, 32' m Favagrossa; st 15' m Cerri tr. Locatelli, 37' m Costantini.
 
Arbitro: Stevenato (Venezia)      
 
Note: spettatori:100; cartellini gialli: 25' pt Ozzarini, 10' st Fazzari.  
 
Sulla pagina facebook dei Caimani la fotogallery completa della partita.                                                            
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: lotta in mezzo al campo e mischia (foto Nazzareno Marangon); rincorsa al pallone (foto Andrea Avanzi); il saluto finale al pubblico (foto Nazzareno Marangon).