La presenza di molti cittadini di Marmentino all’assemblea contro la centrale del teleriscaldamento testimonia la preoccupazione di molti nei confronti sia dell'ambiente che della salute.

 

Tenutasi la scorsa settimana all’oratorio locale, la serata è stata organizzata dal Cossav, il comitato spontaneo che tutela, appunto, sia la salute che l'ambiente.

 

Due gli ospiti, Massimo Cerani e don Gabriele Scalmana che hanno entrambi espresso un parere negativo sulle biomasse sebbene da due diversi punti di vista, quello più scientifico, che prende spunto dai dati sulle emissioni e sull'incidenza dell’insorgere di malattie, e quello etico, che considera, invece, l'importanza di preservare il creato.

 

Gli interventi della popolazione, poi, non sono mancati e hanno sottolineato il problema della non tracciabilità del cippato e dell'abbattimento dei fumi nocivi.

 

La volontà di fare qualcosa di concreto per il proprio territorio, alla fine, è sfociata nella creazione di un comitato di controllo, coordinato da Gisella Fontana, che si interfaccerà con le istituzioni e i gestori della centrale per avere chiarimenti.