Ipsia Zanardelli: il lavoro è quasi una certezza
di Erregi

Secondo i dati che emergono dall'Ipsia Zanardelli di Gardone, il 70% degli studenti che seguono progetti di alternanza scuola/lavoro trova poi un'occupazione nel settore prescelto così come per chi segue il corso Tima

 
In occasione della recente visita compiuta al Museo delle Armi e della Tradizione armiera da un gruppo di trenta studenti dell'Ipsia Zanardelli, la referente del Corso Tima, professoressa Candida Sidoli, il dirigente scolastico Mauro Zoli, e uno dei docenti, l'ingegner Pierluigi Ottelli, hanno diffuso dati interessanti sulle prospettive occupazionali dei frequentanti.
 
Oltre al corso per Tecnico dell'Industria Meccanica Armiera, l'Ipsia Zanardelli propone il progetto dell'alternanza scuola lavoro, che si sviluppa con stage e tirocini nelle industrie non solo armiere e che permette al 70% di quanti vi prendono parte di trovare successivamente un lavoro nel settore prescelto.
 
Addirittura, poi, molti di coloro che decidono di iscriversi all'istituto gardonese, lo fanno proprio perché esiste la possibilità di partecipare al corso Tima, attivo da circa 10 anni e da poco rinnovato grazie all'accordo con numerosi enti pubblici e privati.
 
Settore armiero, però, non vuol dire solo meccanica, bensì anche storia e tradizione, aspetti che il Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone, cura nel dettaglio, permettendo ai ragazzi un'educazione a tutto tondo e ai docenti di concentrarsi anche sugli aspetti normativi della professione di armaiolo.
 
Un legame stretto quello dell'Ipsia con il territorio, con il museo gardonese, ma anche con le imprese e con altri attori coinvolti nel Tima che, da qurest'anno, si apre anche ai non frequentanti l'Ipsia, raggiungendo, ad oggi, i 70 iscritti, 4 dei quali non studenti.
 
E proprio il moltiplicarsi delle iscrizioni, ha fatto sì che la scuola necessitasse di spazi più ampi: per questo, una manciata di giorni fa è stato ultimato il trasloco dell'attrezzatura didattica del corso in un capannone attiguo all'edificio scolastico, in un locale molto più adatto, dove gli armaioli di domani possono fare esperienza e appassionarsi al mestiere.