Da una parte c'è la maggioranza, che attraverso il sindaco Fabio Ottavio Peli, prova a spiegare il suo punto di vista, chiarendo che quella che molti chiamano sala civica è, in realtà, l'aula magna dell’Istituto comprensivo di Polaveno, dedicata ad Antonio Serra e più correttamente definita 'aula polifunzionale'.

 

Non sarebbe quindi lecito, a detta dell'amministrazione, utilizzare uno spazio didattico per comizi di carattere politico, specie quando esiste, nella frazione di Gombio, una saletta alternativa. Lo strappo alla regola può essere fatto per assemblee di pubblico interesse, come quella svoltasi in sede di discussione del bilancio economico, ma non per questioni politiche.

 

Eppure, come torna a spiegare la minoranza, gli spazi di Gombio sono troppo risicati e poco adatti per discutere di quanto, in questi cinque anni, la lista civica ha fatto per il comune. Anche in questo caso, la soluzione si trova, ma a questo punto, il comizio passa in secondo piano.

 

Il sindaco ha infatti concesso di concedere la sala consigliare, ma il tema della serata di lunedì non sarà più la discussione sull'operato della lista 'Insieme', bensì la raccolta di firme per protestare in merito anche alla mancanza di un regolamento per l'aula magna e a quella che viene vissuta come una violazione del diritto a riunirsi pacificamente.

 

Per questo, il prossimo lunedì 10 alle 20.15, la sala consigliare si apre alla raccolta di firme e tutta la cittadinanza è invitata alla partecipazione. Forse però il regolamento che la minoranza ha chiesto di stipulare in più di un'occasione, avrebbe potuto prevenire ogni fraintendimento.