'La cucina di stagione' della triumplina Claudia Bonera
di Andrea Alesci

La 42enne di Villa Carcina tiene dallo scorso giugno un blog che sta riscuotendo un crescente successo, nel quale sono confluite la sua passione per la cucina, la scrittura, la fotografia e che potrebbe diventare più di una semplice passione

 
Quando c'è la passione, l'intraprendenza e l'abilità, tutto può riuscire. E' quello che sta racchiuso nella storia di Claudia Bonera, 42enne originaria di Castenedolo ma ormai da ventiquattro anni triumplina acquisita.
 
Residente a Villa Carcina con la figlia Giulia di 16 anni, Claudia è l'autrice (di successo) di un blog culinario che ogni giorno sa calamitare l'attenzione di nuovi lettori: La cucina di stagione.
 
Un titolo che già definisce un modo di cucinare all'interno di uno spazio web al quale la 42enne è arrivata gradualmente, ma con le idee molto chiare in testa.
 
Com'è nata questa passione per la cucina?
La nonna ha vissuto con noi fino a quando avevo 18 anni e quando cucinava gli arrosti, le crostate, la pasta fresca io ero sempre lì accanto per imparare. Poi, ho coltivato questa passione frequentando un sacco di corsi di cucina, che continuo tuttora a seguire per aggiornarmi sulle nuove tendenze.
 
Da dov'è arrivata l'idea del blog?
Beh, oltre alla cucina mi è sempre piaciuta molto la fotografia: così ho cominciato a seguire lezioni anche in questo campo. Poi, la scorsa primavera ho concluso anche un corso all'accademia di Treviglio per imparare a fare la "personal chef", ossia la cucina a domicilio con menù concordato insieme ai padroni di casa che magari hanno ospiti a casa.
 
Già prima postavo ricette sul mio profilo faebook, ma lì mi è venuta l'idea vera e propria del blog, che ho realizzato appoggiandomi a una piattaforma gratuita e chedendo soltanto in seguito a una graphic designer di ridisegnare il logo.
 
Il blog è online dallo scorso giugno: solo un hobby?
Al momento rimane un'attività laterale, molto curato perché inserisco ricette due volte la settimana (in estate anche tre) e che mi richiede tanto tempo. Infatti, al mattino lavoro in un'agenzia di viaggi a Lumezzane, poi arrivo a casa, penso alla ricetta da preparare, cucino, impiatto, allestisco la "scenografia", fotografo, poi metto a posto il materiale sul pc, pubblico sul blog, condivido sui social network e nei giorni successivi sono sempre disponibile nel rispondere ai commenti e alle domande dei lettori.
 
E nel frattempo arriva il tempo di pensare a un altro piatto...
Esatto. Ma è una cosa che faccio vlentieri, anche perché mi piacerebbe davvero poter trasformare la mia passione nel campo della cucina in una professione. Tant'è che continuo a tenermi aggiornata frequentando corsi di cucina come quelli della Cast Alimenti tenuti da quello che considero il mio maestro, lo chef Beppe Maffioli del ristorante Carlo Magno, oltre a corsi di informatica e conoscenza delle materie prime pensati proprio per i food blogger.
 
Poi, partecipo ai concorsi: lo scorso autunno al Good Expo di Udine, dove ho vinto il 1° premio della mia categoria e quello messo in palio dal Consorzio. Adesso parteciperò a un altro concorso dell'Olio Carli, mentre pochi mesi fa mi hanno contattato per degli articoli le riviste "Il mondo in tavola" e "Sale e pepe", per la quale ho scritto un pezzo relativo alla cucina triumplina collaborando con l'azienda Pesei di Tavernole.
 
Perché proprio un blog che s'intitola La cucina di stagione?
Il blog segue la stagionalità della cucina per mia scelta personale e per trovare una strada originale nell'incredibile numero di blog di tipo culinario presenti sul web. Una scelta che si declina nell'uso di materie prime che si adattino alla stagione in corso, nel privilegiare la qualità (molti prodotti me li faccio arrivare), nell'esclusione di carne (perché non mi piace cucinarla, non perché sia vegetariana né vegana) e nella presentazione di ogni piatto con un cappello introduttivo che spieghi perché ho deciso di cucinarlo. 
 
Dunque, il blog può essere un trampolino di lancio per un "cambio di vita"?
Scrivere di cucina mi piace moltissimo almeno quanto cucinare, e se ambo le cose dovessero tradursi in un mestiere, ne sarei davvero felicissima. Nel frattempo continuo a portare avanti "La cucina di stagione" per soddisfazione personale e per quella dei tanti lettori che mi seguono (ad oggi siamo a circa 700 contatti giornalieri), cercando di aggiornarmi sempre, migliorando le mie conoscenze e inseguendo una possibile nuova strada.
 
 
"La cucina di stagione" di Claudia Bonera dalla settimana prossima sarà ospitata anche all'interno dello spazio blog di Valtrompianews e Vallesabbianews.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: un primo piano di Claudia Bonera; alcuni degli ultimi piatti realizzati (risotto agli agrumi, polvere di capperi e rana pescatrice al curry; fantasia di grissini farciti; crostatine al caramello e croccante di mandorle.