La Beretta alla conquista degli Usa: presto anche a Nashville
di Erregi

Dopo Maryland, Colorado e California, anche il Tennessee viene conquistato dal marchio gardonese Beretta. Entro la fine del 2014 un nuovo stabilimento verrà aperto a Nashville, con una spesa di 35 milioni di euro e lavoro per 300 persone

 
Sarà pronto entro la fine del 2014 il nuovo stabilimento Beretta di Nashville, capitale del Tennessee e sarà il quarto punto di riferimento americano della storica fabbrica d'armi di Gardone Val Trompia.
 
Infatti, dal 1985 la Beretta è presente in Maryland con 350 addetti, mentre recentemente ha acquisito la Laser Devices in California (laser di puntamento) e la Buris Company di Greeley nel Colorado (ottiche di precisione e visori per fucili).
 
La spesa prevista per la costruzione del nuovo stabilimento è di 45 milioni di dollari, che corrispondono a circa 35 milioni di euro, mentre le persone che vi potranno lavorare saranno 300, inserite in un mercato, quello americano, in cui il vicepresidente della holding Pietro Gussalli Beretta crede molto.
 
Dopo il tour di quasi un centinaio di diversi siti sparsi in tutti gli States, come base per la nuova avventura la Beretta ha scelto una nuova area industriale, il "Gallatin Industrial Park", nella contea di Sumner.
 
Il riscontro che ci si attende, a livello economico, è ingente: una volta portato a regime il nuovo stabilimento, ci si aspetta un fatturato di circa 150 milioni di dollari.
 
"Qui in Tennessee - sottolineano i membri del CdA di Beretta Usa Franco Gussalli Beretta e Jeff Reh - abbiamo trovato un ambiente perfetto per il nuovo insediamento, riuscendo a offrire a mercato statunitense prodotti per il settore sportivo, poi allargandoci anche alla difesa".
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: Franco Gussalli Beretta alla presentazione del nuovo insediamento a Nashville; il governatore del Tennessee, Bill Haslam; uno store americano della Beretta; il logo dell'azienda triumplina.