Gli alpini bresciani sono particolarmente legati a questo appuntamento che ogni cinque anni si svolge in forma solenne, mentre negli altri anni segue un programma più sobrio ma non meno ricco di significati.
La celebrazione inizierà nel piazzale della Scuola Nikolajewka, che ospita oltre 120 persone affette da disabilità fisiche e che le penne nere bresciane hanno voluto ed edificato trent’anni fa scegliendo di realizzare un “monumento vivente”, per onorare i morti aiutando i vivi.
Il programma prevede alle 14 il ritrovo sul piazzale antistante la Scuola “Nikolajewka” a Mompiano, dove avrà luogo la cerimonia commemorativa con la presenza del labaro nazionale dell’Ana, con l’alzabandiera, la deposizione di fiori alla lapide dedicata, la commemorazione ufficiale da parte di un reduce.
Alle 15.45 in Piazza della Loggia saranno resi gli onori ai Caduti; seguirà una sfilata fino a piazza Paolo VI.
Alle 16.30 nella cattedrale di Brescia, sarà celebrata la Messa in suffragio di tutti i Caduti concelebrata dai cappellani militari.
Alle 18 nell’Auditorium San Barnaba sarà infine presentato il libro “Operazione Sorriso”, dedicato alla costruzione dell’asilo a Rossosch, in Russia, dove aveva sede il Comando del Corpo d'Armata Alpino durante la Campagna di Russia.