Quel botto violento che ha ucciso Simone
di Redazione

E' morto sul colpo Simone Bertella, il 37enne di Lumezzane che ieri s'è schiantato frontalmente con un camion sulla Sp 79 di Sabbio Chiese. Il funerale sabato alle 15.30 al Villaggio Gnutti

 
Avrebbe compiuto 37 anni il prossimo 24 marzo Simone Bertella, il giovane di Lumezzzane che a causa del tremendo urto frontale di ieri contro un camion ha perso la vita lungo la Sp 79 a Sabbio Chiese.
 
I primi testimoni riferiscono di averlo visto uscire dalla galleria alla guida del suo Jeep Crd e superare prima un'auto e poi altre due, prima di ritrovarsi accodato a un camion.
 
A quel punto il grosso fuoristrada ha deciso di lasciarsi alle spalle anche questo mezzo pesante, ma - come riferisce uno degli automobilisti in coda - "ho visto subito che non ce l'avrebbe fatta".
 
Purtroppo per il 37enne però proprio in quel momento scendeva da Odolo un bilico Scania che nulla ha potuto fare per evitare l'impatto con la Jeep. "Me lo sono visto sbucare d'improvviso - ha raccontato l'autotrasportatore di Valeggio sul Mincio - e frenando ho cercato di lasciargli il più spazio possibile. All'ultimo ha scartato sulla sinistra, non so se l'ha fatto pensando di buttarsi fuori strada o se la macchina d'è imbarcata; fatto sta che mi ha centrato in pieno".
 
La cintura era allacciata, l'airbag è regolarmente scoppiato, ma per Simone Bertella l'urto è stato violentissimo ed è morto sul colpo.
 
Sul luogo dell'incidente due pattuglie della polizia stradale di Salò per l'esatta ricostruzione della dinamica, ma sembrano esserci pochi dubbi sull'origine dell'incidente, ossia un sorpasso azzardato in un punto nel quale era vietato farlo
 
I vigii del fuoco hanno lavorato per aprire la portiera bloccata ed estrarre il corpo dell'uomo privo di vita, tanto che sono risultati inutili gli interventi dei soccorsi da Nozza e Odolo.
 
Al nome della vittima si è risaliti soltanto dopo, giacché gli unici documenti ritrovati sul posto erano quelli dell'auto a lui intestata. La certezza sulla sua identità si è avuta solo quando i genitori, Fabio Bertella e Cesira Obrofari, hanno potuto riconoscere il figlio.
 
Simone aveva trascorso la notte dalla sorella Stefania a Maderno, quindi era partito per andare al lavoro presso la Cgf Rubinetterie di Agnosine. Era un giovane sempre con il sorriso sulle labbra e grande appassionato di calcio, molto conosciuto nella frazione lumezzanese del Villaggio Gnutti.
 
Ieri la salma è stata ricomposta nella all'ospedale di Gavardo, prima di essere trasferita presso la sala mortuaria Benedini a Lumezzane. Il funerale sabato 25 gennaio alle ore 15.30 al Villaggio Gnutti.