Inaugurato il nuovo rondò di Inzino
di Erregi

Giornata importante ieri per tutti i triumplini: la rotatoria che collega la Sp 345 alla nuova bretella di Gardone è ora aperta in entrambe le direzioni, anche se mancano le ultime finiture

 
Un'impresa a lieto fine, sebbene non senza intoppi e discussioni tra l'amministrazione gardonese e la Provincia, ma, per dirla con le parole del primo cittadino Michele Gussago, "scordiamoci il passato", specie di fronte all'importanza dell'opera, ora sostanzialmente terminata.
 
Parliamo delle rotatoria che collega la nuova bretella gardonese alla Sp 345 e che dalle 11 di ieri mattina è aperta in entrambi i sensi di circolazione, dopo una spesa di 550 mila euro e una lunga attesa, nonostante la celerità della realizzazione in sé.
 
"A bloccare l'avvio del cantiere - ha spiegato il presidente della Provincia, Daniele Molgora - non è stata la nostra volontà, anzi: questa arteria è sempre stata per noi di primaria importanza, ma il patto di stabilità si è ripercosso sull'ente provinciale come sui Comuni".
 
L'assessore Maria Teresa Vivaldini interviene rimarcando che "tutto è bene quel che finisce bene", anche se "mancano le ultime finiture, la posa dell'asfalto e la segnaletica orizzontale, che dovranno aspettare la bella stagione".
 
Soddisfatto il sindaco di Gardone che ha dichiarato la giornata di ieri quasi una giornata storica, conclusione dell'iter urbanistico della nuova bretella partito nel 2002 con l’apertura di via Grazioli alla rotatoria del complesso 'Le Torri'.
 
Unanime la considerazione dell'importanza fondamentale di questa nuova arteria, non solo per i gardonesi, ma per tutta la Valle del Mella, mentre per gli abitanti di Inzino c'è un’ulteriore modifica, quella che interessa via Tonini.
 
Un tempo a senso unico scendendo, la strada interna resterà a senso unico a salire, con uno stop che diverrà stabile tra la fine della salita di via Tonini e via Leonardo da Vinci.
 
L'occasione dell’inaugurazione di ieri è stata perfetta per tornare a parlare dell'autostrada della Valtrompia, in cui la Provincia continua a credere dopo i recenti sviluppi positivi, pur essendo divenuta ormai quasi "leggendaria", come l'ha definita lo stesso Molgora.
 
"La nuova bretella invecce - ha dichiarato il sindaco Gussago - è ormai una realtà concreta e sfruttabile da tutti, grazie anche alla disponibilità dei cittadini con i quali siamo potuti giungere ad accordi bonari, soprattutto nel quartiere Oneto".
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: Fausto Gamba (assessore ai Lavori pubblici di Gardone) Mariateresa Vivaldini (assessore ai Lavori pubblici della Provincia), Daniele Molgora (presidente della Provincia), Michele Gussago (sindaco di Gardone); il momento in cui viene levato il cartello dei lavori; due immagini della nuova rotatoria