In dirittura d'arrivo la 'Casa di Davide' valgobbina
di Luigi Zanardelli

Entro un mese dovrebbe compiersi l'ampliamento della sede della cooperativa sociale lumezzanese di via Cav. U. Gnutti, ossia la creazione di 14 nuovi posti per l'assistenza a pazienti con disturbi mentali

 
Non si arrestano le forze della cooperativa Gaia di Lumezzane, che in quest'inizio di nuovo anno dovrebbe veder compiuti i lavori per la realizzazione della cosiddetta "Casa di Davide", intitolata ad un ragazzo scomparso dieci anni fa.
 
Si tratta di un progetto portato avanti con l'appoggio del Comune e della cooperativa Fontana per la crezione accanto alla sede di via Cav. U Gnutti 6 di una struttura con 14 nuovi posti per l'assistenza a pazienti con disturbi mentali.
 
Un impegno che dà continuità al progetto già in essere tra Gaia e l'ospedale Civile nel supporto a 10 pazienti con simili problemi, che poi troveranno posto proprio nella nuova struttura.
 
I lavori dovrebbero terminare entro fine gennaio ed entro il mese successivo anche gli arredi dovrebbero andare a completare definitivamente un ampliamento fortemente voluto.
 
Un'opera da 500 mila euro, cifra alla quale hanno partecipato con generosità sia aziende valgobbine e bresciane in generale, sia cittadini privati. Chi fosse interessato a partecipare con una donazione può farlo con un bonifico bancario intestato a Coop Gaia con causale "La casa di Davide", IBAN IT45N0869254680004000402707.