Tutta l'amarezza del 'Bottu'
di Pietro Zatti

In un'intervista rilasciata a caldo ai microfoni di World Rally Raid il 38enne pilota lumezzanese appare profondamente amareggiato per una sfida alla Dakar finita ancor prima di cominciare. A rincuoralro e sostenerlo sul web un numerosissimo stuolo di fan

 
Soltanto la sfortuna ha potuto fermare Alessandro Botturi all'inizio della sua terza avventura alla Dakar. Una sfortuna che in un attimo ha cancellato gli sforzi di un anno intero dedicato al grande obiettivo della gara sudamericana.
 
Il campione di Lumezzane è stato tradito da una moto che nel corso di tutto l'anno agonistico non aveva mai vacillato, tradito nel corso della seconda tappa da San Luis a San Rafael, in terra argentina.
 
Ai microfono di World Rally Raid il "Bottu" ha espresso tutta l'amarezza per una sfida sportiva che non è praticamente cominciata.
 
Lo scoramento è molto, ma anche in passato piloti di grosso calibro hanno dovuto fare i conti con fattori imprevedibili come frizioni bruciate e motori andati in panne.
 
Sul web sono stati numerosissimi gli attestati d'affetto e di sostegno per Alessandro Botturi, le buone parole per rivederlo presto in sella, quei pensieri che lo stimolano perché nel 2015 possa conquistare il sogno Dakar.
 
Qui sotto l'intervista realizzata a caldo dal team di World Rally Raid.