Paolo Romagnosi, un gardonese a capo dello Svi
di Erregi

Il Servizio Volontario Internazionale, nato nel 1969 in sostegno ai Paesi del Sud del Mondo, dalla metà del mese di novembre ha un nuovo presidente, il 41enne gardonese a sua volta volontario e testimone di una straordinaria storia in Venezuela

 
Gardonese doc, anni 41, Paolo Romagnosi è dal 15 novembre il presidente della Ong bresciana "Servizio Volontario Internazionale", nata nel '69 per sostenere progetti di sviluppo per i Paesi del Sud del mondo e, ora, guidato da una nuova squadra più giovane.
 
Paolo è stato eletto all'unanimità anche in virtù della sua esperienza in Venezuela, a Ciudad Dorada, forse il posto più pericoloso di tutta l'America Latina. Ci è rimasto dal 2008 al 2011 e vive tra i minatori, raccoglitori d'oro e la povertà, per comprendere di non essere il centro del mondo, per distruggersi e ricostruirsi.
 
Solo dopo la sua permanenza in Venezuela è nato un progetto si auto sostegno per la popolazione locale, ma, soprattutto, da quel viaggio, il viaggio di una vita, nasce il piccolo, intenso volume "Nella polvere rossa", risultato di appunti di Paolo, parole da segnarsi su un taccuino per non dimenticare nulla, divenute poi frasi e ala fine 21 racconti di un volontario.
 
E ora un'altra sfida, quella di cambiare lo Svi, di renderlo a prova di crisi economica, di cambiarne le logiche per rispondere meglio alle richieste del Sud del Mondo, facendo rete con altre organizzazioni di stampo simile, ma con una consapevolezza nuova: i Paesi ricchi non sono affatto superiori e hanno molto da imparare, come ha fatto Paolo.