Gardone approva il Piano di diritto allo studio
di Erregi

Va avanti con i soli voti della maggioranza il Piano per il diritto allo studio proposto dalla giunta Gussago a Gardone. Nonostante le minoranze lo giudichino complessivamente un lavoro positivo, il voto finale è contrario

 
È stato approvato durante l'ultima seduta di consiglio comunale il Piano di diritto allo studio di Gardone, che passa con i soli voti della maggioranza e vede, invece, la Lega Nord e il Pdl votare contro pur avendo riconosciuto la positività del lavoro svolto dall'amministrazione.
 
Secondo la giunta Gussago, un piano che impegna tali risorse, oltre un milione di euro destinati, decisamente non è da tutti, specie in un periodo come questo, ma nella scala delle priorità, all’istruzione non si è voluti rinunciare.
 
I servizi, ovviamente, spaziano dal trasporto al pre e post scuola, dalla mensa alle borse di studio, dalle spese per il personale all'acquisto di sussidi didattici, ma il messaggio che Gardone vuole mandare è uno solo: l'istruzione è una delle colonne portanti del bilancio ed ha la precedenza su altri interventi sul territorio, seguendo una precisa scelta politica che privilegia i settori di istruzione e servizi sociali.