La rappresentazione della Natività a Ome
di Rosa Casari

Sono 27 le edizioni del presepe vivente che anche quest'anno viene messo in scena a Ome il 26 dicembre e il 6 gennaio grazie all'allestimento curato dal gruppo Alpini, con 100 figuranti che partiranno alla volta del colle San Michele

 
Torna anche a Ome la storica rappresentazione del presepe vivente che va avanti ininterrottamente dal lontano 1986.
 
Un modo per ricordare la Nativtà di Gesù attravero il grande fascino di una sacra rappresentazione popolare che vede come attore protagnista il gruppo alpini, anche quest'anno abilissimo nell'allestimento e nell'organizzazione insieme a numerosi volontari.
 
Un centinaio di figuranti he salgono lungo la ripida salita del colle San Michele sino alla chiesetta, partendo in corteo proprio dalla sede del gruppo alpini dopo un momento di raccoglimeto nella chiesa parrocchiale.
 
Le date previste per la rappresentazione rimangono sempre quelle del 26 dicembre e del 6 gennaio, con partenza in ambo i casi alle ore 14.30.