Pare siano andati a colpo sicuro i ladri che nella notte tra l'8 e il 9 dicembre si sono introdotti nella chiesetta di San Bernardo a Magno di Bovegno.

 

Malviventi che hanno divelto la porta laterale della sacrestia (di epoca seicentesca), introducendosi nel locale e fiondandosi su due calici pregiati: uno risalente al '700, l'altro realizzato a Venezia nel '600 e rispettivamente assicurati per un valore di 20 mila e 30 mila euro.

 

Inoltre, hanno subito danni per circa 15 mila euro anche il tabernacolo e l'altare maggiore della chiesetta bovegnese, pesantemente colpiti da un vero e proprio atto vandalico.

 

Una notizia arrivata tardivamente a essere divulgata per consentire ai carabinieri di Collio e al nucleo investigativo per il recupero di beni storici e archelogici di condurre le ricerche in maniera approfondita.

 

Un furto per il quale Bovegno sta ora chiedendo aiuto alle diverse parrocchie della Valtrompia, con l'intenzione di provvedere quanto prima all'installazione di un antifurto che possa prevenire altre eventuali ruberie.