Un premio all'ex azzurro Salvatore 'Nembo Kid' Bonetti
di Andrea Alesci

Sabato 7 dicembre gli Old del Rugby Piacenza hanno conferito al 64enne triumplino Bonetti l'annuale premio di "rugbysta che avrebbero voluto avere in squadra". Premio a forza e lealtà messi sul campo da giocatore, quando fu anche capitano della Nazionale

 
Chi non avrebbe voluto avere in squadra uno come Salvatore Bonetti? Un locomotore umano dotato della bontà che contraddistingue lo sport più nobile del mondo: il rugby.
 
Nato a Lumezzane e tuttora residente in Valtrompia, a Sarezzo, l'ex capitano della Nazionale italiana di rugby ha ricevuto sabato 7 dicembre proprio il premio che ogni anno gli Old del Rugby Piacenza conferiscono al "rugbysta che tutti avrebbero voluto avere nella propria squadra".
 
Un'onorificenza tributata al 64enne triumplino proprio per la forza e la lealtà che ha sempre dimostrato sul campo, valori inscalfibili del rugby. Inscalfibili quanto il ricordo delle sue giocate da seconda linea e terza centro.
 
Un "Superman" in tutti i sensi, tanto da meritarsi in gioventù il nickname di "Nembo Kid", uno dei nomi che traducevano in italiano proprio il famoso supereroe dei fumetti DC Comics. 
 
Per anni pilastro fondamentale del Brescia e giocatore anche di Parma e Rovigo, Salvatore Bonetti ha vestito per 34 volte la maglia della Nazionale italiana, divenendone il capitano e facendo parte della storica spedizione italiana in Sudafrica nel 1973, guidata allora da Marco Bollesan.
 
Il 28 novembre 1979 prese parte alla famosa partita contro gli All Blacks della Nuova Zelanda, capitano di una formazione italiana denominata il "XV del Presidente" per la presenza tra le sue file di tre stranieri: l'Italia perse 12-8, ma nello spirito vinse una partita che migliaia di persone seguirono da bordocampo, fatte avvicinare al campo anche senza avere un biglietto.
 
Il 2 novembre 1980 allo stadio Battaglini di Rovigo Salvatore Bonetti ha vestito per l'ultima volta la maglia azzurra n.5 in una gara contro la Russia, prima di ritirarsi dall'agonismo l'anno successivo. Ma rimanendo ancor oggi quel "Nembo Kid" che tutti vorrebbero avere in squadra.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: due scatti della premiazione di sabato 7 dicembre presso la sede del Rugby Piacenza; Salvatore "Nembo Kid" Bonetti in azione da giocatore.