Al 'Giuriati' semaforo rosso per il Patarò Lumezzane

Ancora una volta l'infido terreno di gioco dello stadio "Giuriati" tradisce il Patarò Lumezzane, che incassa la seconda sconfitta stagionale (33-27 dal Rugby Grande Milano) e abdica in favore dell'altra squadra meneghina: Asr Milano.

Una gara nel corso della quale i rossoblù soffrono insolitamente in mischia chiusa e aggiungono anche imprecisioni difensive che spianano la strada alla vittoria della giovane formazione di Ragusi.

Il primo quarto d'ora è di marca milanese, con Bissolotti che già al 1' intercetta e vola tra i pali, prima che Borzone trasformi. Il Patarò reagisce al 17': rimessa laterale sulla linea dei 22 metri avversari, prepotente raggruppamento e meta di Peperoni poi impreziosita dal calcio di Locatelli.

Dieci minuti più tardi capitan Cuello firma il sorpasso, sfondando la difesa al termine di un attacco per linee verticali. Borzone accorcia dalla piazzola dopo soli tre minuti, ma Locatelli ribatte immediatamente, assicurando ai valgobbini cinque punti di vantaggio.

La ripresa si avvia in fotocopia al primo tempo: ingenutià difensiva sulla trequarti rossoblù e padroni di casa che vanno in meta con Vicenzo e trasformano con Borzone per il 17-15.

Ancora il Lumezzane è pronto a reagire: touche sui 5 metri, rolling maul fatta crollare ma Locatelli abile a fintare, eludere gli avversari e schiacciare in meta prima di realizzare anche il calcio del 20-22.

Le squadre si affrontano a viso aperto, ma stavolta alla nuova meta del Grande Milano non v'è replica triumplina; anzi sono ancor ai meneghini a segnare ed allungare sino al 33-22. Nel finale la meta costruita dal pack rossoblù e firmata Cropelli cambia soltanto il punteggio finale in 33-27, ma nulla può fare per l'amarezza di una sconfitta che vede il Patarò retrocedere di nuovo sul secondo gradino della graduatoria.

Mike Gosling: "Abbiamo commesso molti errori individuali e sofferto parecchio in mischia chiusa e in rimessa laterale. In touche loro hanno fatto molto bene e sono ben organizzati. Abbiamo regalato troppi palloni e calci di punizioni per falli inutili. Dobbiamo lavorare di più sulla disciplina, sull’organizzazione e sulle scelte di gioco, abbiamo sbagliato spesso le scelte. Abbiamo passato molto tempo nel loro campo, ma non abbiamo concretizzato a causa di troppi errori individuali. Dobbiamo lavorare di più in mischia e giocare con più voglia".

Emanuele Bellandi, ex del Calvisano, all’esordio con il Lumezzane: "Loro sono una squadra giovane, hanno giocato bene e hanno fatto tutto quello che dovevano fare, sfruttando i nostri errori. Nella ripresa dovevamo partire con più carica e cercare di chiudere la partita, ma non ci siamo riusciti e loro ne hanno approfittato. Loro, a quanto pare, hanno allenato molto la mischia ed erano molto organizzati. La nostra difficoltà era proprio nell’organizzazione, il nostro pack è più pesante ed esperto, ma oggi non altrettanto organizzato".

Grande Milano: Vicinanza; Lagoussis, Bissolotti, Molinaro, Lenzi, Borzone, Colombo; Mc Allister, Mantovani,Guizzetti; Calzaferri, Morabito; Cominotto, Baraggia, Parisi. A disposizione: Porreca, Tevdoradze, Campora, Ammendola, Moretto, Cederna, Vincenzo. Allenatore:Giovanni Ragusi.

Patarò Lumezzane: Masgoutiere; Fazzari, Scaramella (10’ st Costantini), Gabba (27 ‘ st Cudicio), Raza, Locatelli, Cittadini; Cuello, Bellandi (39’ st Colosio), Rizzotto; Scotuzzi, Montini (14’ st Cropelli); Peveroni (39’ st Cavagna), Cairo (1’ st Cerri), Vitrani (1’ st Zoli). Allenatore: Mike Gosling.