Dario Fracassi e Cristina Bonacina brillano a Hong Kong
di Andrea Alesci

Il 40enne atleta di Collio e la moglie hanno preso parte domenica alla 2° edizione del Vertical Run lungo i 2.120 gradini del quinto grattacielo più alto del mondo, classificandosi rispettivamente all'8° e 6° posto di categoria

 
Domenica 1° dicembre l'imponente International Commerce Center di Hong Kong ha ospitato la 2° edizione della Shkp Vertical Run ICC 100.
 
Una delle tappe di scalata ai grattacieli più grandi del mondo, che sui suoi scalini ha visto transitare anche il valtrumplino Dario Fracassi con la moglie Cristina Bonacina.
 
Una salita nelle rispettive categorie arrampicandosi all'interno di quello che è il quinto grattacielo più alto del mondo con i suoi 118 piani e 486 metri di altezza.
 
Se l'anno scorso i partecipanti erano 300, quest'anno sono stati in 800 giunti da 30 nazioni diverse a sfidarsi lungo i 2.120 gradini che dall'ottavo piano li ha portati all'osservatorio posto al 100° piano.
 
Un numeroso gruppo di concorrenti tra i quali anche Dario Fracassi nativo di Collio e sua moglie Cristina Bonacina (originaria di Calolziocorte), giunti all'ottavo e sesto posto assoluti nelle categorie maschile e femminile.
 
Un exploit che ha visto il colliense Fracassi guadagnare l'8° posto finale in 14'03'', sopravanzando in volata il francese Du Mont, con la prova maschile andata appannaggio dell'australiano Marc Bourne (12'04''), già vincitore quest'anno della gara sull'Empire State Building.
 
"La gara in linea in questo tipo di competizione certamente non è quella che mi piace di più - dice Dario Fracassi -, perché ti costringe a dare forse troppo all’inizio per accaparrarti una buona posizione sulle scale, rischiando poi di pagare anzitempo lo sforzo profuso; comunque, in questa occasione, con una condizione fisica all'altezza dell’impegno, sono riuscito a difendermi bene.
 
Lo sforzo non è stato continuo - prosegue il 40enne di Collio - e in tre occasioni, al 12°, 48° e 78° piano, si dovevano lasciare le scale per correre quasi 200 mt in piano per riprendere i gradini in un’altra parte del grattacielo. Questo mi ha permesso di vedere il distacco dall’atleta francese che mi precedeva e nel finale sono riuscito a riportami sotto, bruciandolo proprio sul filo di lana".
 
La mogllie Cristina Bonacina invece ha pagato un po' il lungo viaggio, riuscendo però a tenere una condotta di gara regolare, con un 6° posto ottenuto in 17'34'', tre minuti dietro la vincitrice: la 40enne australiana Suzy Walsham.
 
"La sesta posizione su 180 donne partecipanti è sicuramente un ottimo risultato - racconta Cristina -, anche se speravo in un crono migliore. Domenica evidentemente non ero in giornata ideale. Le incognnite di una trasferta così lunga (con 7 ore di fuso orario) vanno messe in conto, ma spero ci possa essere un'altra occasione per ottenere una prestazione cronometrica migliore".
 
Ora per i due forti atleti bresciani c'è un periodo di riposo, anche se già hanno messo in agenda per il 2014 due nuovi interessanti appuntamenti sui grattacieli: il Campionato europeo di corsa sui grattacieli a giugno con tre gare in tre giorni a Brno, Vienna e Bratislava e un altro viaggio in Oriente, in ottobre a Shangai per scalare i 2.726 gradini del World Financial Center.
 
In allegato i migliori tempi maschili e femminili.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: Dario Fracassi e Cristina Bonacina con la targa della gara; l'arrivo di Dario Fracassi; l'arrivo di Cristina Bonacina; i due coniugi in posa davanti all'International Commerce Center di Hong Kong.