Teleriscaldamento attivo per gli edifici di Marmentino
di Erregi

Da poco attiva, la nuova e tanto discussa centrale di teleriscaldamento di Marmentino è già allacciata e operativa per gli edifici pubblici del territorio, con una spesa contenuta grazie all'amministrazione

 
Dopo oltre dieci anni di vicende contorte, inadempienze e problemi, ora che la centrale a biomasse di Marmentino è finalmente attiva, si diffonde a macchia d'olio la preoccupazione della cittadinanza in merito alle conseguenze sull'ambiente e sulla salute di chi abita nelle vicinanze dell'impianto.
 
Dal Comune, però, sono giunte puntuali le rassicurazioni sia sul controllo delle emissioni in atmosfera, sia sull'adeguatezza di ogni impianto e gli edifici pubblici potranno sfruttare il teleriscaldamento grazie anche a una spesa, modica ma necessaria, di cui il Comune si è fatto carico.
 
Si tratta di circa 6.400 euro preventivati per lavori elettrici e idraulici e volti ad includere nel sistema di riscaldamento a biomasse anche le strutture comunali del territorio, che smetteranno quindi di essere fornite dall'impianto di collaudo e si uniranno a quelle utenze private che già sfruttano l'allaccio al sistema di teleriscaldamento.
 
Nel frattempo, dalla Valtrompia giungono segnali contrastanti in merito alle biomasse: alcuni sono d'accordo e sperano che scegliendo cippato a chilometro zero si possa anche aiutare qualche impresa locale, mentre altri sono convinti che impianti di questo tipo siano obsoleti e pericolosi sia per l'ambiente che per le persone.