Le raccolte fondi di Brasilita onlus
di Paolo Gilberti

L'associazione di Villa Carcina formata da 13 volontari è nata nel 2005 da un'idea di Teresina Foppoli per aiutare bambini sfortunati in giro per il mondo e famiglie bisognose della Valle

 
Un aiuto ai bambini sfortunati del mondo e anche un aiuto a chi si trova in difficoltà a causa della crisi è quello offerto dai volontari dell'associazione Brasilita Onlus di Villa Carcina.
 
Braslita Onlus è un'associazione di volontariato nata nel 2005 da un'idea della presidente Teresina Foppoli. Attualmente l'associazione conta 13 volontari che si occupano della raccolta di fondi destinati a finanziare progetti benefici in paesi in via di sviluppo.
 
Brasilita comincia la sua storia collaborando con Operazione Lieta nel nord est del Brasile a Fortaleza dove si trova una scuola famiglia che ospita circa 450 bambini.
 
Negli anni però l'associazione ha cominciato ad occuparsi di altre realtà come l'adozione a distanza di bambini in Guinea Bissau, oppure aiutare suor Catia, una suora che opera nella difficilissima realtà della Colombia oppure ancora aiutare padre Prandelli che opera in Venezuela curando i bambini che soffrono di gravi patologie causate dal loro sfruttamento nelle miniere d'oro.
 
La sede di Brasilita Onlus è un vecchio capannone industriale, riadattato, in cui i volontari raccolgono vestiti ed oggetti usati che poi vengono esposti all'interno della loro sede e rivenduti a modiche cifre a chiunque passi a trovarli.
 
In un momento di crisi come questo, l'operato di Brasilita è un valido aiuto anche per le nostre famiglie che possono trovare, ad esempio, vestiti per bambini o giocattoli, ancora in ottimo stato spendendo pochi euro.
 
La sede dell'associazione si trova in via de Gasperi 11 a Villa Carcina. Gli orari di apertura per portare o ritirare la merce sono i seguenti: lunedì (ore 9/11.30), martedì (ore 15.30/18.30), giovedì (ore 9/11.30), venerdì (ore 15.30/18.30), sabato (ore 10/12 e 16/19).
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: la sede dell'associazione; il capannone all'interno con lo stock di vestiti usati; il sindaco Graudini all'inaugurazione del 2005.