Si stringono la mano come fanno sempre la Valtrompia e il Sebino, insieme domenica 10 novembre nel ricordo del 70° della battaglia partigiana alla Croce di Marone.

 

Uno scontro tra partigiani e nazifascisti avvenuto per la prima volta il 9 novembre 1943, giornata che domenica verrà commemorata dalle sezioni Anpi triumplina e sebina con la viva partecipazone delle rispettive Comunità montane, dei comuni e delle associazioni d'arma.

 

Allora erano in 400 a resistere alle angherie di tedeschi e repubblichini, tutti insieme, provenienti da Paesi diversi ma rifugiatisi insieme alla Croce di Marone proprio sotto il monte Guglielmo.

 

I nazifascisti partirono alle 5 del mattino da Zone, bruciarono ogni cascina che incontrarono, quindi arrivarono ad uccidere otto partigiani, mettendo in fuga disperata tutti gli altri per le monte di Valtrompia e Valcamonica.

 

Tutto questo verrà ricordato domenica 10 novembre alla Croce di Marone, raggiungibile sia dalla strada carrabile del lago d'Iseo che dal sentiero che diparte in Valle d'Inzino: alle ore 10 il ritrovo al monumento per i caduti, alle 10.20 la S. Messa. Per chi vule pranzare al rifugio è possibile contattare Tino Camplani (030.832579), Pietro Gaeni (030.833356), Massimo Pintossi (335.6965523)

 

Venerdì 8 novembre alle 20.45 invece presso il monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio d'Iseo si terrà la presentazione del libro "Una mattina mi son svegliato - Cinque storie dell'8 settembre" a cura di Mimmo Franzinelli e Andrea Ventura.