Furti agli anziani nelle case della Valgobbia
di Redazione

Sono cinque i colpi messi a segno da due ragazze nelle case di anziani tra San Sebastiano e Sant'Apollonio: mentre una si spacciava per la nipote del vicino, l'altra rubava negli appartamenti

 
Ancora furti nelle abitazioni della Valgobbia, e ancora una volta sono state persone anziane a essere prese di mira nei giorni scorsi.
 
Almeno cinque anziani vittime di furti perpetuati con la medesima tecnica sia a San Sebastiano che a Sant'Apollonio, con una ragazza che andava spacciandosi per la nipote della vicina di casa e s'introduceva nelle abitazioni spiegando di voler aprire un centro di riabilitazione per anziani a Lumezzane.
 
Mentre i malcapitati gli davano carta e penna per scrivere l'indirizzo del presunto centro, una complice sbucava d'improvviso nell'appartamento, arraffando tutto quel che poteva di prezioso.
 
Per ora le piste battute dagli inquirenti hanno pochi elementi a sostegno, anche perché gli anziani derubati erano tutti sotto shock al momento delle segnalazioni e non sapevano nemmeno dire se le due ragazze fossero italiane o straniere.
 
Per gli anziani di Lumezzane l'unico consiglio buono rimane quello di non aprire la porta a facinorosi che si spacciano per rappresentanti di associazioni, anche perché nella cittadina valgobbina l'unica realtà che passa per le case una volta l'anno (con tesserino e calendario annuale alla mano) è la Croce Bianca di Lumezzane.