E' tornata da pochi giorni in Italia la saretina Pamela Novaglio. Un felice ritorno dalla trasferta spagnola di Alicante, dove ha conquistato una medaglia di bronzo a squadre ai Campionati europei di tiro a segno Paralimpici.

 

Una medaglia pesante per la Nazionale azzurra, giacché è riuscita a lasciare giù dal podio i forti avversari della Russia. La 43enne atleta triumplina ha gareggiato nella disciplina della carabina libera a terra, specialità a fuoco 50 metri, in una competizione che somma i punti ottenuti nella gara individuale di tre atleti per ogni nazione.

 

La nazionale italiana è formata da una selezione dei migiori atleti che hanno partecipato, sia con per carabina che con la pistola, ai Campionati italiani di Milano a inizio ottobre e che abbiano ottenuto a livello internazionale punteggi di un certo valore (minimum qualification standard).

 

"Mi sono preparata molto - racconta Pamela Novaglio - sia fisicamente che tecnicamente al poligono di Gardone Val Tompia diretto da Emilio Bertella, che mi ha dato grande disponibilità per poter accedere agli impianti compatibilmente con gli orari del mio lavoro in banca.

 

Se poi si aggiunge che l'allenatore del poligono di Gardone, Alberto Ardesi, ora è il tecnico di carabina della nazionale Fispes, questo dà lo spessore del lavoro compiuto".

 

Un risultato colto in terra di Spagna che ha lasciato molto soddisfatto anche Sandrino Porru, presidente Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali): "Siamo contenti della medaglia di bronzo che abbiamo portato a casa da Alicante. È certamente un piccolo traguardo, ma siamo anche consapevoli che dobbiamo continuare a lavorare duramente per sostenere sempre di più il percorso competitivo dei nostri atleti in Italia". 

 

Per Pamela Novaglio, chiusa la parentesi con gli Europei di tiro a segno, ora arriva il periodo di allenamento in Alto Adige per preparare le trasferte sulla neve e le gare di quello che è il suo sport principe: il biathlon.

 

"A dicembre sarò in Canada - aggiunge Pamela - ed a gennaio in Germania per la Coppa del mondo di biathlon. Sono molto concentrata e confido nei buoni risultati di questo inverno per presentarmi nelle migliori condizioni possibili all'appuntamento più importante del 2014, ovvero le Olimpiadi di Sochi 2014, mia terza partecipazione olimpica dopo le bellissime esperienze d Torino e Vancouver".